Nelle ultime giornate si è parlato molto di disoccupazione giovanile. Sono diversi i ragazzi che, una volta concluso il proprio percorso di studi (laurea o diploma che sia) non riescono a trovare una lavoro appagante, visto che il mercato pare offrire poco. Molti giovani non sono in grado dunque di crearsi una propria indipendenza economica, preferendo gravare sui genitori, anche sino a tarda età, in Italia. Ma veramente non si riesce a trovare un'occupazione per via della mancanza di concrete opportunità di lavoro?Uno strano caso lascia perplessi.
Azienda alla ricerca di personale
L'azienda Antonio Carraro cerca dipendenti, offrendo un valido contratto di lavoro, ma non trova nessuno disposto ad accettare la proposta: son passati infatti diversi mesi da quando, la ditta che si occupa di produrre trattori per agricoltura specializzata, ha fatto affidamento su alcune agenzie per il 'reclutamento' di personale, che però, sino ad adesso, non hanno mai dato positive risposte, nonostante il numero discreto di posizioni aperte, 70. Stranezza assoluta, considerato che la Carraro di Campodarsego è molto conosciuta sia in zona che in molte regioni d'Italia. Davvero non c'è nessun cittadino disposto a prestare la propria manodopera presso l'azienda?
Cosa offre la Carraro
Un contratto da 1.590 euro lordi mensili, quello proposto dalla responsabile Relazioni esterne, Liliana Carraro. Ma non basta, visto che nessuna figura professionale si è mai proposta all'azienda, sia personalmente che tramite le apposite agenzie per il lavoro. In un periodo di profonda crisi economica e disoccupazione giovanile - cosi come sostenuto dai media ormai da tempo - suona davvero strano come Antonio e company non riescano a trovare nuovo personale da inserire in un contesto lavorativo che ha tutti i presupposti per essere ambito, specie da chi cerca una crescita della propria carriera professionale, non tralasciando anche il compenso mensile, al di sopra di quello di altre ambienti lavorativi, ovvero di euro 1.590.
Figure professionali richieste
70 dipendenti suddivisi in vari tipologie di figure professionali: si va dai periti elettrici e elettromeccanici, passando per addetti alla carpenteria, alla meccanica con ingegneri e progettisti specializzati, concludendo con figure dedite al controllo della qualità del prodotto. Nessun giovane - e non solo - potrebbe ricoprire uno dei ruoli appena citati?
