Un problema che affligge gli italiani da tantissimo tempo è la disoccupazione giovanile. Tanti ragazzi che prendono il diploma o addirittura riescono ad ottenere una laurea, non trovano comunque un posto di lavoro soddisfacente. Molti sono i giovani che non riescono infatti a crearsi la propria indipendenza e fino a tarda età abitano in casa con i propri genitori. La disoccupazione in generale, è un dato molto preoccupante in Italia, ma negli ultimi mesi la situazione pare essere leggermente migliorata.

In calo la disoccupazione

Ad ottobre, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile ma è calato quello giovanile.

L'ISTAT ha evidenziato che il livello degli occupati giovani è salito dell'1,1% rispetto allo stesso periodo nello scorso anno. Nel calcolo del tasso di disoccupazione sono stati però esclusi coloro che non lavorano e che non cercano lavoro, perché impegnati solitamente negli studi e che vogliamo dunque definire 'inattivi'. Il tasso di inoccupazione nei ragazzi trai 15 e i 24 anni è rimasto invariato, mentre quello degli inattivi è cresciuto di 0,2 punti. Il calo della disoccupazione giovanile è pari al 34,7%.

L'Istat ha rivelato che il numero degli occupati nel mese di ottobre è rimasto quasi uguale al mese di settembre. Il tasso di occupazione di persone tra i 15 e i 64 anni è rimasto al 58,1%.

Sono aumentati i dipendenti che lavorano a tempo indeterminato mentre sono diminuiti i lavoratori indipendenti. Le persone il cerca di lavoro sono calate dello 0,1%.

La disoccupazione e l'occupazione su base annua

Per quanto concerne il calcolo su base annuale, sono aumentati gli occupati dell'1,1%, che riguarda sia persone di sesso femminile che di sesso maschile.

I lavoratori dipendenti sono cresciuti (387.000), mentre quelli indipendenti sono diminuiti di 140.000 unità. Le categorie di età soggette ad aumento di occupazione sono soprattutto gli ultra cinquantenni, ma c'è stata anche una crescita nelle persone tra i 15 e i 34 anni, mentre sono calati gli occupati dai 35 ai 49 anni.

Giuliano Poletti, ministro del lavoro e delle Politiche sociali, ha dichiarato che per il mese di ottobre, i dati rilasciati dall'Istat rivelano una certa stabilità per quanto concerne il mercato del lavoro. Poletti ha inoltre rivelato che si cercherà di rafforzare questo miglioramento dell'occupazione e in particolar modo di aumentare le assunzioni dei giovani con contratti a tempo indeterminato.