Il 2018 porterà delle importanti novità sul fronte Pensioni per milioni di italiani. Fino a dicembre di quest'anno, i pensionati hanno ritirato la loro pensione il primo giorno bancabile del mese, oppure quello successivo, se il primo fosse risultato festivo. Con il nuovo anno le cose cambieranno. La misura è contenuta nella modifica dell'articolo 6 al decreto legge 65/2015 apportata nel Milleproroghe. Salvo variazioni dell'ultimo minuto, introdotte eventualmente nella Legge di Bilancio, i pensionati italiani dovranno abituarsi alla nuova data in cui ritirare il proprio assegno previdenziale.

Il calendario completo

A partire dal 2018 il pagamento delle pensioni avverrà il secondo giorno bancabile, oppure il successivo, se si tratta di un giorno festivo o non bancabile. La novità potrebbe portare diversi disagi ai pensionati, soprattutto qualora l'accredito venga posticipato fino al 5° giorno del mese, un'ipotesi che si concretizzerà il prossimo anno e che potenzialmente si può registrare anche in futuro, qualora le cose non cambino in corsa nel corso dei prossimi mesi.

A seguire le date di pagamento previste per il prossimo anno, quando entrerà in vigore la modifica al decreto legge citato qui sopra, se si sceglie come luogo di ritiro dell'assegno previdenziale le Poste:

  • mercoledì 3 gennaio;
  • venerdì 2 febbraio;
  • venerdì 2 marzo;
  • martedì 3 aprile;
  • giovedì 3 maggio;
  • lunedì 4 giugno;
  • martedì 3 luglio;
  • giovedì 2 agosto;
  • lunedì 3 settembre;
  • martedì 2 ottobre;
  • sabato 3 novembre;
  • lunedì 3 dicembre

Queste invece le date in calendario se si scelgono altri istituti di credito:

  • mercoledì 3 gennaio;
  • venerdì 2 febbraio;
  • venerdì 2 marzo;
  • martedì 3 aprile;
  • giovedì 3 maggio;
  • lunedì 4 giugno;
  • martedì 3 luglio;
  • giovedì 2 agosto;
  • martedì 4 settembre;
  • martedì 2 ottobre;
  • lunedì 5 novembre;
  • martedì 4 dicembre.

Le uniche variazioni tra Poste Italiane e gli altri istituti di credito si registreranno in occasione dei mesi di settembre, novembre e dicembre.

Da cerchiare in rosso in particolar modo il mese di novembre, quando il pagamento slitterà fino al giorno 5, causando potenziali disagi ai pensionati, costretti a far fronte a spese improrogabili senza poter contare sull'assegno previdenziale nei primi 4 giorni del mese. Continueremo ad aggiornarvi sulla situazione inerente le date del pagamento degli assegni pensionistici nei prossimi giorni, anche se sono da escludere grosse sorprese alla Camera, dove si trova il testo della Legge di Bilancio per il prossimo anno.