Torniamo a parlare di lavoratori precoci, con riferimento a chi ha presentato domanda per la misura quota 41 ed è risultato idoneo e beneficiario. Sono in tanti a domandarsi quando riceveranno la prima mensilità della prestazione previdenziale, oltre agli eventuali arretrati spettanti da maggio. Se lo domandano perché proprio in questi giorni sono previsti i pagamenti dell'Ape social. Ufficialmente, chi risulta idoneo a beneficiare dell'anticipo pensionistico agevolato otterrà il primo pagamento a partire dalla giornata odierna, venerdì 22 dicembre.

Un "regalo" alle porte di Natale assai gradito da alcune migliaia di persone.

L'attesa

I lavoratori precoci dovranno invece attendere ancora. Per loro, infatti, il pagamento della prima mensilità di quota 41 arriverà soltanto a febbraio. Per conoscere la data esatta, vi consigliamo di consultare il calendario delle pensioni 2018. Ricordiamo che dal prossimo anno il pagamento della pensione avverrà il secondo giorno bancabile. E' stato già accertato che ci saranno delle situazioni "limite", rispetto alle quali si riceverà l'assegno previdenziale il giorno 5, con tutte le conseguenze negative che questo comporta.

La quota 41, introdotta dalla Legge di Bilancio per il 2017, consente a chi ha 41 anni di contributi di richiedere l'accesso alla pensione tramite la misura voluta dal governo a patto che rientri in uno dei cinque profili indicati qui sotto:

  • Disoccupati senza ammortizzatori
  • Caregiver
  • Invalidità pari o superiore al 74%
  • occupati in lavori usuranti

Tali profili ricalcano esattamente quelli richiesti ai lavoratori che intendono beneficiare dell'Ape social.

La differenza sostanziale è che i precoci, a cui viene accettata la richiesta di quota 41, vanno direttamente in pensione, mentre l'Ape social è - lo dice la parola estesa stessa - un anticipo pensionistico da parte dello Stato. A sua volta, quest'ultimo si differenzia dall'Ape volontaria, con cui si va a perdere una percentuale della pensione.

A questo proposito, sottolineiamo l'imminente partenza dell'Ape nella sua forma volontaria.

Le informazioni qui sopra, riguardanti i precoci e l'Ape social, sono riportate nell'ultimo comunicato dell'Inps, in data 20 dicembre 2017. Chi fosse interessato a leggere la comunicazione completa da parte dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale guidata, ad oggi, da Tito Boeri, può consultare il portale ufficiale dell'Istituto, recandosi alla voce Notizie del menu Inps Comunica.