Non si può certo dire che il 2017 non sia stato un anno ricco di tante novità per quanto riguarda la riforma Pensioni. Dopo le lunghissime ed estenuanti polemiche e discussioni causate dai nuovi strumenti, in particolare dall'APe sociale e dalla Quota 41 per i lavoratori precoci, che non hanno fatto altro che accendere numerosi dibattiti a riguardo, arriva finalmente un'ottima notizia per chi aveva fatto richiesta di fruirne. Secondo quanto riportato dal sito PensioniOggi.it, infatti, a partire da venerdì 22 dicembre verranno erogati i primi pagamenti.
Riforma pensioni: si sbloccano i pagamenti dell'APe sociale
9.839 beneficiari dell'APe sociale riceveranno i pagamenti comprendenti anche gli arretrati. Circa il 78% delle persone che hanno effettuato domanda entro il 15 luglio del 2017, quindi, avranno una buona notizia proprio pochi giorni prima del Natale. A comunicarlo è stata la stessa Inps, all'interno di una nota, sottolineando come questo obiettivo sia stato centrato grazie all'operazione di liquidazione straordinaria messa in atto proprio dall'ente dall'11 dicembre scorso.
Riforma pensioni: la situazione di Quota 41 e Ape volontaria
Mentre tra Di Maio, Renzi e Salvini è scontro aperto proprio in merito alla riforma pensioni, il Natale sarà un po più lieto per coloro i quali rientrano tra i richiedenti dell'APe sociale.
Per quanto riguarda coloro i quali, invece, non fanno parte di questa prima tranche di pagamenti (i restanti 2.785), l'erogazione dovrebbe avvenire a partire dal 20 gennaio 2018. La cosiddetta Quota 41 per i precoci, invece, sarà erogata a partire dai primi di febbraio.
In riferimento all'ape volontaria, invece, l'anticipo finanziario a garanzia pensionistica, si è ancora in attesa della firma degli accordi tra i Minister, l'Abi e l'Ania.
Una volta che ci saranno questi definitivi accordi, l'Inps si occuperà di far approvare la circolare e di pubblicare un simulatore online. É facile ipotizzare, però, che tale strumento potrà essere ottenuto soltanto a partire dalla primavera prossima, visto che ancora ci vorrà del tempo per concludere l'iter. A questo punto non ci resta che attendere e sperare che il tutto si possa sbloccare definitivamente.
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