Mentre si resta in attesa di risposte da Palazzo Chigi sulla proroga di Opzione donna al 2018 dopo l'inizio dello sciopero della fame a staffetta lanciato su Facebook, a dire la sua oggi sulla fase due della riforma Pensioni è la ministra alla Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia (Pd). Nulla però ha detto la ministra sulla pensione anticipata rosa in regime sperimentale solo per alcune ma non per tutte. Un elogio in generale al lavoro svolto sul fronte previdenziale dall'esecutivo guidato dal premier Paolo Gentiloni, che ha ottenuto l'apprezzamento della Cisl di Annamaria Furlan e della Uil di Carmelo Barbagallo ma non quello della Cgil di Susanna Camusso e dell'Ugl di Paolo Capone, entrambi i sindacati scesi in piazza contro la legge Fornero e contro i mancati interventi del Governo Renzi prima e del Governo Gentiloni adesso.
Pensioni, Governo Gentiloni in silenzio su Opzione donna
"Mi è piaciuto" come il presidente del Consiglio "ha gestito - ha detto la ministra della Pubblica amministrazione - la questione delle pensioni". Stop all'aumento dell'età pensionabile per quindi categorie di lavoratori impegnati in 15 tipi di lavori gravosi; ampliamento della platea dei beneficiari dell'Anticipo pensionistico sociale e della Quota 41 per una parte dei lavoratori precoci; misure per favorire l'accesso delle donne madri alla pensione anticipata. Di proroga o stabilizzazione Opzione donna ancora nessuna traccia. "E' un accordo - ha detto Marianna Madia - che rimarrà nella storia del paese". Un accordo che definisce "molto importante, perché - ha aggiunto - equilibrato".
Un accordo "non ideologico e - ha sottolineato la ministra ai microfoni di Radio Capital - attento alle ragioni dei lavoratori in difficoltà".
La ministra Madia esalta la fase due della riforma pensioni
Queste le ultime dichiarazioni della Madia in materia di riforma pensioni, nessun cenno a quella che oggi, alla luce della clamorosa iniziativa dello sciopero della fame a staffetta, potrebbe essere il tema del giorno: ovvero la proroga o la stabilizzazione del regime sperimentale di Opzione donna per la pensione anticipata delle lavoratrici.
Diverse le donne che hanno già aderito alla propria protesta postando anche le loro foto su Facebook sia sui loro profili privati che sulla pagina Movimento Opzione Donna molto attiva in questa ore in vista della discussione generale della legge di Bilancio 2018 a Montecitorio. La speranza è che in extremis, come del resto prevedono diversi emendamenti che individuano senza problemi le necessarie coperture finanziarie, qualche novità su Opzione donna possa arrivare durante l'esame della manovra alla Camera dopo il nulla di fatto al Senato.