Riforma Pensioni, dibattito senza fine, arrivano nuovi dati e previsioni dall'Ocse che faranno discutere soprattutto in Italia dove diversi sindacati e partiti continuano a battersi per l'abolizione, o comunque per delle modifiche significative, alla legge Fornero, approvata sei anni fa dal Governo Monti con il sostegno parlamentare della maggioranza di larghe intese che andava da Forza Italia al Partito democratico. Un incremento progressivo dell'età pensionabile è quello che vedrà l'Italia visto che è uno dei pochi paesi europei ad aver legato i requisiti anagrafici per l'accesso a trattamento previdenziale alla speranza di vita rilevata dall'Istat.
Età pensionabile che dovrebbe salire sino a un tetto massimo di 71 anni e due mesi per i giovani lavoratori che hanno cominciato la loro carriera lavorativa nell'anno 2016.
Pensioni, l'età in Italia salirà in futuro a 71 anni a due mesi
Sono queste e previsioni dell'Ocse destinate a provocare polemiche. Stime contenuto nel dossier "Pension at a Glance 2017", dal quale viene fuori questo aspetto poco invidiabile. Un record tutto italiano. Solo in Danimarca riescono a fare peggio che in Italia da questo punto di vista, dove in futuro l'età pensionabile salirà a 74 anni. Si attesta invece a 65,5 anni la media dei Paesi dell'area euro per l'accesso al pensionamento. Dati che provocano le prime reazioni in Italia, dove è ormai da tempo in corso una discussione accese sulla questione previdenziale e in particolare sull'età pensionabile che continua a salire e sui mancati interventi del Governo Gentiloni in materia di flessibilità in uscita dal lavoro verso nuove forme di pensione anticipata.
Cgil chiede al Governo pensione minima garantita per giovani
"Anche i dati diffusi dall'Ocse - ha dichiarato Ezio Cigna responsabile previdenza pubblica della Cgil nazionale - confermano che il tema della previdenza deve essere affrontato diversamente, a partire - ha sottolineato - da questa legge di Bilancio". La Cgil nei giorni scorsi è scesa in piazza proprio per protestare contro la legge Fornero e per chiedere all'esecutivo una riforma pensioni capace di garantire un sistema previdenziale più equo e più flessibile.
"Deve essere garantito - ha aggiunto il dirigente sindacale commentando le stime dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico - un futuro previdenziale ai giovani attraverso - ha specificato Cigna rilanciando la proposta della Cgil - una pensione di garanzia nel sistema contributivo''.