In questo articolo si intende riprendere, in parte, una notizia dei giorni scorsi e apportarvi importanti aggiunte, in seguito all'intervento dell'onorevole del PD Franco Ribaudo. Si era detto in precedenza della rilevante comunicazione pervenuta direttamente dal sito del deputato siciliano, il quale in una nota dello scorso 22 dicembre, informava dell'ordine del giorno collegato alla legge di Stabilità del 2018, approvato dalla Camera dei Deputati, con cui si elimina la discriminazione tra lavoratori. Il punto principale dell'intervento di Ribaudo e dei colleghi riguardava specialmente la valutazione dei titoli di accesso per le graduatorie di circolo e di istituto del personale di III fascia ATA.

Grazie a questo Odg, anche il servizio svolto dal personale amministrativo, tecnico e ausiliario, all'interno dei centri di formazione professionali (CFP) verrà calcolato al pari di quello effettuato negli altri istituti scolastici; mentre il Dm 640/2017 lo escludeva. Però, dopo la pubblicazione dell'articolo in cui si trattava di questo, sono sorti vari dubbi specialmente sull'inizio della validità di tale provvedimento.

Al riguardo Blasting News ha contattato in esclusiva l'onorevole Franco Ribaudo, il quale ci ha fornito delle fondamentali delucidazioni.

Ricalcolo del punteggio domanda ATA 2017: valido servizio svolto nei CFP

Ribaudo fa notare, innanzitutto, che il titolo di coloro che hanno svolto servizio presso i centri di formazione professionali, "sarà riconosciuto a chi l'ha già inserito nelle domande presentate nei mesi scorsi; mentre chi non l'ha messo, lo potrà inserire a partire dal prossimo bando", quello che uscirà nel 2021, considerando la proroga delle graduatorie dello scorso triennio (decreto n° 947 firmato dal Miur il 5 dicembre scorso).

Dopo tale dichiarazione, abbiamo chiesto a Ribaudo come avrebbero agito le segreterie con le domande che erano già state prese in carico (ricordiamo infatti che nonostante la grossa mole di lavoro a cui sono andati incontro gli assistenti amministrativi delle scuole, per il gran numero di domande presentate dagli spiranti supplenti ATA, alcune di esse erano state già valutate), richiesta fondamentale per comprendere la validità del suo provvedimento. La risposta dell'onorevole non sembra lasciare alcun dubbio, afferma infatti che "alla luce del nuovo regolamento, le segreterie devono ricalcolare il punteggio per i titoli in questione".