Arrivano novità sulla riforma della Pubblica Amministrazione con nuove diposizioni che saranno incluse nei nuovi contratti statali 2017: si potrà arrivare al licenziamento negli uffici pubblici per i responsabili di molestie. Al pari, le donne che ne siano vittime, potranno ottenere congedi e trasferimenti nell'ambito dei meccanismi di protezioni per le vicende relative a questi casi. Sono queste le ultime notizie riportate dal quotidiano Il Messaggero sulla trattativa che verrà portata avanti all'Aran per il rinnovo dei contratti statali sulla base del testo di riforma della Pubblica amministrazione della ministra Marianna Madia.

E le novità riguardano anche i regali e le assenze nei giorni vicini al weekend e ponti festivi.

Contratti statali e riforma Pa 2017: novità oggi licenziamento per molestie

Prende forma, dunque, la riforma della Pubblica amministrazione e i nuovi contratti degli statali di fine 2017. E si uniformano le leggi relative alle molestie sui luoghi di lavoro anche nella Pubblica amministrazione. La precedente disciplina del contratto degli statali del 2009 non prevedeva ancora il reato di stalking, introdoto successivamente. Attualmente, è previsto che i dipendenti che si rendano responsabili di comportamenti, molestie o atti che ledano la dignità della persona possano essere sanzionati con la sospensione fino a dieci giorni.

Solo nei casi più gravi e con recidiva si può arrivare al licenziamento. La bozza di riforma della Pubblica amministrazione della Madia aggrava il provvedimento contemplando, come per i casi delle assenze ingiustificate, la possibilità di sospensione fino a 6 mesi per molestie ed il licenziamento nelle fattispecie di particolare gravità.

Per chi sia vittima di molestie è prevista la possibilità di un congedo fino a 3 mesi, con contribuzione figurativa, e trattamento economico equivalente a quello previsto per la maternità.

Ultime notizie statali e riforma Madia Pa 2017: assenze e regali

Inoltre, è previsto dalla riforma della Pa della Madia e, dunque, con inserimento nei nuovi contratti statali, che le lavoratrici vittime di molestie potranno essere agevolate nella scelta di passare all'orario part-time o di essere trasferite in un altro ufficio della Pubblica amministrazione analogo, anche in diverso comune rispetto alla residenza.

Si potrà arrivare al licenziamento anche per le assenze non giustificate dei dipendenti statali che si verifichino nelle giornate di lunedì, di venerdì o in quelle che allunghino i ponti per le festività. Dopo la sospensione fino a sei mesi, senza retribuzione, prevista per le prime due volte nelle quali si venga pizzicati in assenze ingiustificate, dalla terza scatta il provvedimento che porta al licenziamento. Ulteriore novità in vista dei contratti statali è quella relativa ai regali, il cui valore masimo è fissato in 150 euro: con doni del valore superiore sia chi offre che chi riceve andrà incontro al provvedimento di licenziamento.