Coloro che hanno partecipato alle prove scritte dell'esame di Stato per diventare avvocato, dovranno attendere mesi prima di conoscere il risultato dei propri scritti e sapere se sono stati ammessi alla fase orale.

Sebbene, infatti, non ci sia una data precisa, facendo riferimento agli anni passati, è possibile affermare che orientativamente i risultati verranno resi noti non prima dell'estate 2018, probabilmente intorno al mese di giugno.

La data precisa dipende dal tempo che le Corti d'Appello impiegheranno per correggere le tre prove: due pareri, uno di diritto civile e l'altro di diritto penale e un atto processuale di natura civile, penale o amministrativa.

Gli abbinamenti delle Corti d'Appello

Al fine di evitare brogli nelle correzioni o qualsiasi tipo di favoritismo, le prove scritte sono solitamente corrette da una commissione appartenente ad una Corte d'Appello differente da quella in cui il candidato ha sostenuto gli scritti.

Per questo motivo, sono già stati resi noti i vari abbinamenti previsti per le tre prove:

  • i compiti di Trento saranno corretti a Campobasso;
  • quelli di Campobasso a Trieste;
  • quelli di Caltanissetta a Trento;
  • quelli di Trieste a Caltanissetta;
  • quelli di Perugia a Potenza;
  • quelli di Potenza a Genova;
  • quelli di Ancona a Brescia;
  • quelli di Messina a Cagliari;
  • quelli di Genova a L'Aquila;
  • quelli di L'Aquila ad Ancona;
  • quelli di Reggio Calabria a Messina;
  • quelli di Cagliari a Reggio Calabria;
  • quelli di Brescia a Perugia;
  • quelli di Lecce a Torino;
  • quelli di salerno a Lecce;
  • quelli di Torino a Catania;
  • quelli di Catania a Salerno;
  • quelli di Bari a Firenze;
  • quelli di Firenze a Catanzaro;
  • quelli di Catanzaro a Bari;
  • quelli di Venezia a Bologna;
  • quelli di Palermo a Venezia;
  • quelli di Bologna a Palermo;
  • quelli di Roma a Napoli;
  • quelli di Milano a Roma;
  • quelli di Napoli a Milano.

Potranno accedere alla fase orale tutti i candidati che nelle tre prove scritte abbiano raggiunto un punteggio di almeno novanta punti, con una votazione di trenta punti in almeno due scritti; come stabilito da una recente pronuncia del Consiglio di Stato, le commissioni non avranno l'obbligo di motivare la propria votazione, ma sarà sufficiente il semplice voto numerico.

I risultati verranno resi noti sia attraverso il sito del Ministero della Giustizia, nella sezione dedicata all'esame di abilitazione forense, sia attraverso i siti web delle singole Corti d'Appello, dove sarà specificato anche l'ordine in cui i candidati che avranno superato le prove scritte dovranno presentarsi all'orale.