Si sono da poco concluse le tre prove scritte dell'esame di abilitazione alla professione forense per l'anno 2017, ma gli aspiranti Avvocati sono già alle prese con la preparazione della fase orale dell'esame.

I risultati delle prove scritte, infatti, saranno rese note dalle commissioni esaminatrici soltanto nel mese di giugno 2018, quindi coloro che hanno passato lo scritto ne avranno conferma soltanto fra sei mesi, e potranno sostenere l'orale nell'autunno 2018: ciò significa che i giovani candidati dovranno necessariamente iniziare a studiare in anticipo, senza avere la certezza di aver superato la fase scritta.

L'esame orale

Tutti coloro che, nelle prove scritte, raggiungeranno un punteggio di almeno novanta punti, potranno accedere alla fase orale di abilitazione alla professione forense.

La fase orale si compone sostanzialmente di tre parti:

  • La prima parte è dedicata ad un breve commento e ad alcune riflessioni relativamente alle prove scritte sostenute dal candidato. E' probabile che ci si soffermi soprattutto sugli errori che l'aspirante avvocato ha commesso nella redazione dei pareri e dell'atto e, dunque, è consigliabile che non si faccia trovare impreparato su questi argomenti;
  • La seconda parte, invece, ha ad oggetto un'interrogazione riguardante cinque materie di diritto che il candidato ha preventivamente scelto tra: diritto costituzionale, commerciale, civile, internazionale, comunitario, amministrativo, tributario, penale, lavoro. E' necessario, tuttavia, che tra le cinque materie selezionate dall'esaminato figuri almeno una delle due procedure, civile o penale . Questa fase ha una durata variabile, dipendente dalla discrezionalità della commissione, la quale, in autonomia, deciderà quante domande fare e quali aspetti approfondire;
  • La terza parte sarà dedicata all'approfondimento deontologico, quindi avrà ad oggetto questioni riguardanti i doveri e i diritti dell'avvocato.

Secondo quanto stabilito dal bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, saranno considerati idonei tutti quei candidati che conseguiranno un punteggio totale non inferiore a centottanta punti, raggiungendo per ognuna delle cinque materie orali una votazione di almeno trenta punti ciascuna.

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