Buone notizie per tutti i 3515 idonei dell’ultimo concorso per assistenti giudiziari, dopo che i 1400 vincitori hanno già firmato il tanto agognato contratto a tempo indeterminato e prenderanno servizio a breve. Il ministro Orlando sta per firmare un decreto per altre circa 1150 assunzioni. Il numero è però ancora approssimativo in difetto o in eccesso. Ricordiamo infatti che, dopo il primo decreto di scorrimento per 600 unità, le carenze di molti uffici giudiziari italiani non sono state di certo sante. Ecco perché il ministero della Giustizia sta di nuovo lavorando per adeguare le piante organiche dei tribunali sottoposti a proroga, in vista anche dei pensionamenti e del turn over.

Con riguardo alle coperture economiche per finanziare tale operazione, ricordiamo che nella legge di Stabilità 2018 ( Art. 1 co. 286) c’è un emendamento che prevede l'assunzione nel comparto giustizia di altre 1.400 persone. In tutto quindi, dalle dichiarazioni recenti di molti esponenti politici di sinistra e destra, trapela che gli scorrimenti della graduatoria ammontino alla posizione 2.800. Questo ovviamente non nell’immediato, ma in un arco temporale di un paio d’anni

All'inaugurazione dell'anno giudiziario il CIAG è presente: 'Fate scorrere la graduatoria per le assunzioni'

Proprio per far sentire la sua voce, il CIAG (comitato assistenti giudiziari) dopo la campagna di sensibilizzazione social lanciata a dicembre #io sono 4915, era presente con propri rappresentanti, nelle varie cerimonie che si sono svolte in tutto il Paese per l’inaugurazione dell’anno giudiziario.

I rappresentanti CIAG, in quasi tutti i 26 distretti di Corte d’Appello della Penisola, hanno letto un documento ufficiale da loro preparato. Manifestando soddisfazione per i circa 1.409 assistenti giudiziari che presteranno o stanno prestando servizio nei Tribunali, hanno chiesto un rapido scorrimento della graduatoria dei candidati risultati idonei: "L’assunzione di 1.400 unità non è sufficiente a colmare le lacune esistenti, la soluzione da noi prospettata e auspicata è quella di attingere alla graduatoria formata da 3.515 idonei preparati che desiderano mettersi in gioco”.

3515 giovani volenterosi di lavorare hanno quindi fatto sentire la loro voce.

Un ringraziamento speciale è stato poi rivolto al ministro Orlando, a cui va dato il merito di aver intrapreso un importante percorso di rinnovamento del personale amministrativo all’interno del settore Giustizia. Dalla Corte d’appello di Catanzaro, sempre un paio di giorni fa Orlando ha infatti affermato che lo scorrimento sicuramente c’è per almeno 1000 unità in un arco temporale abbastanza ravvicinato e, dopo, per altre diverse centinaia di unità.

Dal canto suo il sottosegretario Ferri, aIl’inaugurazione dell'anno giudiziario 2018 presso la Corte di Giustizia di Venezia, ha parlato degli idonei del concorso per assistenti giudiziari. L'intenzione è di scorrere questa graduatoria a esaurimento. Grazie a interventi normativi, verranno assunte altre 2.400 persone. Il sistema Giustizia ha risorse limitate: serve un cambio di mentalità

Rappresentanze sindacali: il punto della situazione

Anche le principali associazioni del comparto giustizia CGIL CISL e UIL si stanno occupando della graduatoria degli idonei futuri cancellieri. A questo proposito hanno chiesto un incontro con il direttore del personale e della formazione dei servizi amministrativi Fabbrini, con l’esplicita esortazione che nella elaborazione del piano triennale dei fabbisogni di personale si tenga conto della immissione nei ruoli anche dei 2700 assistenti giudiziari entro quest'anno, oltre a quella dei funzionari giudiziari e delle altre figure professionali.

L’obiettivo è quello di realizzare entro il 30 giugno 2019 l'inquadramento in area terza (profilo funzionari) di tutto il personale (cancellieri ed ufficiali giudiziari) risultato idoneo nelle procedure realizzate ex art. 21 quater della legge 132/2015. La figura del funzionario giudiziario è infatti in via di svuotamento a causa del prossimo pensionamento. Tra i motivi, infatti, che ostano ad una pronta definizione del contenzioso giudiziario, c’è la cronica carenza del personale amministrativo, il quale costituisce il necessario e indispensabile supporto del quotidiano lavoro di ogni giudice.