Arrivano novità dall'incontro che si è tenuto nella giornata di ieri al ministero dell'Istruzione, alla presenza dei sindacati, sulla questione delle maestre della Scuola che rischiano il licenziamento e l'esclusione dalle graduatorie a esaurimento (gae) a seguito della sentenza del Consiglio di Stato del 20 dicembre 2017. Il dicastero di Valeria Fedeli ha assunto una posizione prudente, in attesa del parere dell'Avvocatura di Stato. Ma la linea del Miur, secondo quanto riporta il quotidiano Italia Oggi, è per il non licenziamento dei maestri e delle maestre che sono già state assunte di ruolo grazie alle precedenti sentenze dei Tribunali amministrativi regionali.
Scuola infanzia ed elementare: maestre diploma magistrale fuori GaE, ultime novità oggi
Ovvero, i docenti che hanno ottenuto il contratto a tempo indeterminato nelle scuole dell'infanzia ed elementari, frutto dell'inserimento con riserva nelle graduatorie a esaurimento (GaE), conserveranno la cattedra almeno fino al momento in cui non verranno emesse le sentenze di merito di ciascun tribunale che sarà chiamato a giudicare il valore abilitante del diploma magistrale. E' questa, pertanto, la posizione del ministero dell'Istruzione in merito ai circa cinquemila diplomati magistrale ante 2001/2002 (numeri dei Cobas) che hanno ottenuto il posto fisso nella scuola grazie all'inserimento nelle GaE. Nell'incontro di ieri, dunque, il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli ha invitato i direttori regionali a non prendere iniziative e, in particolare, a non far valere la clausola risolutiva del contratto di lavoro nel caso in cui la sentenza del Consiglio di Stato fosse stata favorevole all'amministrazione scolastica (assunzione con riserva).
Riapertura graduatorie istituto, punteggio servizio scuola e norme: proposte sindacati
In altre parole, l'anno scolastico delle maestre con diploma magistrale che insegnano nella scuola primaria e dell'infanzia dovrebbe essere salvaguardato. In merito al quadro complessivo di tutte le maestre che prestano servizio nella scuola come supplenti (43.600 secondo il Miur comprese le assunte di ruolo), l'esclusione dalle graduatorie a esaurimento implicherebbe l'impossibilità di arrivare al posto di ruolo dal canale delle GaE.
I sindacati scuola presenti ieri al tavolo del Miur, hanno avanzato alcune richieste in merito. Secondo quanto riporta l'Avvenire, infatti, le rappresentanze hanno presentato tre proposte:
- in primo luogo, operare sullaa riapertura delle graduatorie di Istituto in modo da permettere di inserire gli insegnanti che, iscritti nelle GaE e dunque nelle prime fasce delle graduatorie di istituto, erano stati esclusi dalla II fascia;
- assicurare la salvaguardia dei punteggi già acquisiti tramite il servizio fatto in questi anni grazie alle sentenze cautelative;
- emanare un provvedimento ad hoc che possa ricomporre i diritti degli insegnanti interessati al contenzioso.