Per quel che riguarda le Pensioni del comparto Scuola, sia degli insegnanti che del personale Ata e dei dirigenti scolastici, ci sono precise tempistiche sull'elaborazione dei dati relativi alla domanda di pensionamento o la messa a riposo d'ufficio che INPS e Miur devono rispettare: vediamo dunque le scadenze entro le quali Miur e scuole devono inviare gli elenchi e l'INPS deve verificare la posizione previdenziale di ogni nominativo, tempistiche che sono diverse per la scuola d'infanzia e la scuola primaria, la scuola secondaria di primo e secondo grado, per il personale Ata nel suo complesso, gli insegnanti di religione ed i dirigenti scolastici.
Scuola: pensioni 2018, le scadenze per Miur e INPS
Il pensionamento degli insegnanti, del personale Ata e dei dirigenti scolastici ha decorso dal 1 settembre di ogni anno, sia che si tratti della messa a riposo d'ufficio per raggiunti limiti di età sia che si tratti della domanda di pensionamento fatta dai diretti interessati, domanda che deve giungere per tempo, cioè entro la data prefissata ogni anno, perchè appunto il Miur deve creare gli elenchi da passare all'INPS per la verifica.
Quest'anno si calcola che termineranno la loro carriera fino ad un totale di 150 mila insegnanti, cifra che deriva dalla somma di messe a riposo d'ufficio, richiesta di pensionamento "normale" e pensionamenti con altri canali come ad esempio l'Anticipo Pensionistico.
Dunque per l'anno scolastico 2018/19 ci saranno parecchie cattedre da coprire.
Come risulta dalla circolare INPS numero 5 del gennaio 2017 sono gli uffici scolastici e le scuole a dover inviare la documentazione accertante il diritto alle maggiorazioni di servizio, mentre il Miur deve inviare gli elenchi dei dimessi d'ufficio per raggiunti limiti di età.
L'INPS elabora poi i dati dei nominativi di questi elenchi e di quelli relativi alle domande di pensionamento, poi comunica al Miur stesso gli esiti in modo che ne siano informati gli interessati. Non solo viene verificata la posizione previdenziale e dunque l'accesso alla pensione, viene anche definito l'importo stesso della prestazione.
Per quel riguarda gli insegnanti di scuola d'infanzia e scuola primaria, gli elenchi da Miur e scuole devono arrivare all'INPS entro il 30 marzo e la chiusura delle verifiche da parte dell'INPS entro il 27 aprile, mentre per la scuola secondaria di primo grado le date sono rispettvamente 20 aprile e 8 maggio, per quella di secondo grado, per il personale Ata, i dirigenti scolastici e gli insegnanti di religione cattolica 11 maggio e 8 giugno