Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, giovedì 1 febbraio 2018, sono relative alle dichiarazioni di Cesare Damiano sulla Legge Fornero e sulla riforma delle Pensioni. Ci occuperemo anche dell'intervento della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a proposito della campagna elettorale del suo partito in ambito previdenziale. Parleremo, infine, del comunicato congiunto diffuso da Uil e Uilp.

Pensioni 2018, notizie oggi 1 febbraio: Damiano 'Legge Fornero troppo rigida, pensiamo alla Quota 41'

A poco più di un mese dalle elezioni politiche, la discussione sulla Legge Fornero e sul sistema pensionistico in generale si fa sempre più accesa.

Cesare Damiano non ha mancato di ricordare che la riforma delle pensioni del 2011 è stata sì fin troppo rigida ma che, nello stesso tempo, è stata cambiata durante la passata legislatura. L'ex Ministro del Lavoro ha ricordato le otto salvaguardie per gli esodati, anche se sarebbe ora di dare il via libera a Quota 41, nonostante l'Ape Sociale abbia fatto qualcosa in questa direzione.

Riforma pensioni 2018: Giorgia Meloni '41 anni di contributi e 60 anni di età per la pensione'

Continua il pressing del centrodestra sul tema pensioni. Anche la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha parlato di pensioni ed in modo particolare della Legge Fornero. 'Occorrerebbe cancellare alcuni aspetti negativi della riforma' - ha spiegato nella trasmissione L'aria che tira, sottolineando come si debba tornare alla pensione di anzianità in modo che i lavoratori che abbiano sessant'anni di età e che abbiano versato più di 41 anni di contributi possano accedere alla pensione.

E' necessario anche rivedere il meccanismo automatico di adeguamento dell'età pensionistica alla speranza di vita: secondo la Meloni, spetta alla politica fare questa scelta. La leader di Fratelli d'Italia ha risposto alle critiche mosse nei suoi confronti dal Movimento Cinque Stelle, rinfacciando i complimenti che Beppe Grillo rivolse all'allora primo ministro, Mario Monti.

Ultime notizie pensioni, oggi 1 febbraio 2018: Uil e Uilp, comunicato congiunto 'Bisogna correggere il sistema'

Attraverso un comunicato congiunto, Uil e Uilp sottolineano come i numeri della previdenza italiana spesso vengono valutati in maniera equivoca mentre, invece, il sistema pensionistico del nostro Paese andrebbe considerato nella sua interezza.

Uil e Uilp hanno ribadito come sia fondamentale introdurre una flessibilità di accesso pensionistico intorno ai 63 anni; allo stesso modo bisogno pensare a come tutelare al meglio le pensioni future, più che mai minacciate dalla forte discontinuità delle carriere. Infine, un altro obiettivo da perseguire è quello delle disparità di genere, arrivando finalmente alla valorizzazione del lavoro di cura delle donne lavoratrici.