Credem, famoso istituto di credito emiliano, ha deciso di procedere con 250 nuove assunzioni entro l'anno 2018. L'azienda già durante lo scorso anno aveva raggiunto dei risultati importati per quanto riguarda le nuove assunzioni che sono state più di 250. Per chi è alla ricerca di lavoro, questa è sicuramente un'opportunità da cogliere. Credem per il terzo anno consecutivo si classificato primo sul Top Employer, titolo che viene assegnato a quelle aziende che garantiscono delle ottime condizioni di lavoro. La maggior parte delle persone assunte sono stati giovani e questo sicuramente è un dato molto rassicurante.
La banca procederà dunque a nuove assunzioni anche nel corso di quest'anno. Vediamo tutti i dettagli.
Ecco le zone interessate
Prendendo in considerazione i dati riguardo alle assunzioni avvenute nel corso degli ultimi tre anni, si può presumere che anche questa volta il nuovo personale dovrà lavorare oltre che in Emilia Romagna, anche in Campania, Sicilia, Lazio e Lombardia. Chi si può candidare per diventare dipendente Credem?
A quanto pare, la banca in questione è alla ricerca di personale con un curriculum di studi molto elevato. Il personale da assumere deve aver conseguito studi in giurisprudenza, economia o in materie scientifiche. I dipendenti da assumere dovranno far crescere l'azienda ed occuparsi di clienti privati, fino magari a poter diventare dirigenti di alcune filiali.
I ruoli ricoperti varieranno naturalmente in base al titolo di studi conseguito ed alle capacità dimostrate.
Come avviene la selezione?
I candidati che si offriranno di lavorare per conto di Credem, dovranno affrontare una selezione divisa in diversi step. In principio i possibili impiegati e i dirigenti di Credem avranno un colloquio attraverso una video-chiamata ed in seguito arriverà una giornata di colloquio di gruppo.
In tal modo chi di dovere esaminerà le credenziali di ogni candidato, comprese le aspettative e le motivazioni di ogni singolo probabile dipendente. Naturalmente coloro che avranno dimestichezza nel colloquio e dimostreranno una buona conoscenza delle lingue, in particolar modo dell'inglese, avranno la meglio sugli altri candidati.
Molto importante è anche che il personale conosca i pacchetti office e sia alla mano con l'utilizzo della tecnologia. L'ingresso in azienda viene preceduto da progetti di on-boarding, cioè dei piani che prevedono corsi di formazione al fine di portare il dipendente ad essere realmente pronto ad iniziare a svolgere il proprio lavoro. Nel 2017 ad esempio, sono state erogati totalmente oltre 4000 giorni di formazione professionale, cioè più di 7 giorni per dipendente. Inoltre, negli ultimi 4 anni il 70% del personale ha assunto posizioni diverse rispetto a quelle iniziali.