Arrivano novità sugli aumenti degli stipendi dei dipendenti statali e dei docenti e del personale della Scuola con il rinnovo dei contratti 2018. Infatti, per oltre due terzi dei lavoratori del pubblico impiego, gli incrementi degli stipendi del nuovo contratto sarà solo per tutto il 2018. Dal 1° gennaio 2019 si arriverà a perdere fino al 24 per cento di quanto incassato in più con gli aumenti del 2018. Il taglio dipende dall'elemento perequativo introdotto per mantenere gli aumenti degli stipendi degli statali sulla quota di 85 euro mensili, al lordo, promessi dal Governo e sottoscritti con l'accordo del ministro per la Funzione pubblica, Marianna Madia a novembre 2016.

E' necessario fare un calcolo degli aumenti e dei tagli del 2019 come spiega Il Sole 24 Ore.

Ultime novità oggi contratti statali e contratto scuola 2018: quando gli aumenti degli stipendi?

Innazitutto, è ancora incerta la mensilità da quando scatteranno gli aumenti degli stipendi dei dipendenti statali e dei docenti e Ata della scuola con il rinnovo dei contratti. Per gli enti pubblici e le agenzie fiscali gli aumenti degli stipendi arriveranno nelle buste paga di fine marzo 2018. Per gli altri comparti della Pubblica Amministrazione, tra i quali la scuola, la sanità e gli enti teritoriali gli incrementi in busta paga dovrebbero scattare ad aprile o a maggio prossimo. Ma l'elemento perequativo in busta paga si prenderà solo nelle mensilità fino a fine anno.

Sulla base dei rinnovi dei contratti statali, i lavoratori delle regioni e della sanità prenderanno circa 20 euro in più mensili di elemento perequativo per le mensilità fino al termine del 2018. Da gennaio 2019 questo elemento sparirà dalle buste paga e, pertanto, questi due comparti (che contano fino a un milione di dipendenti del pubblico impiego) perderanno, rispettivamente, il 23,6 per cento del totale degli aumenti del 2018 dovuto al rinnovo dei contratti statali ed il 21,7 per cento.

Aumenti stipendi contratto scuola e contratti statali: buste paga del 2018 e 2019

La stessa perdita si verificherà per i dipendenti della scuola (docenti e personale Ata) che si vedranno ridurre, dal 2019, gli incrementi degli stipendi maturati con il rinnovo del contratto scuola nelle buste paga di gennaio prossimo. Si calcola, anche per questo comparto, una perdita tra il 21 ed il 24 per cento degli aumenti degli stipendi che dipenderà dal livello del reddito.

Infatti, l'elemento perequativo per arrivare al minimo degli 85 euro di aumento stipendi, aumenta ad diminuire delle buste paga. Ma anche per la scuola si tratterà di un bonus temporaneo da percepire dal mese in cui arriveranno gli aumenti degli stipendi alla busta paga di dicembre 2018.