La riforma delle Pensioni, le aspettative sulla pensione anticipata, la proroga di uscita con opzione donna, la quota 100 e la quota 41 dei lavoratori precoci saranno alcuni dei banchi di prova del prossimo governo in tema di previdenza. Le misure di riforma delle pensioni anticipate e della pensione di vecchiaia, con profonde modifiche della riforma Fornero, andrebbero a integrarsi anche con una nuova forma di pensione, quella di cittadinanza. Secondo le indiscrezioni dell'agenzia di stampa Adnkronos, questo nuovo strumento di marca M5S sarebbe una delle misure che andranno a contrastare la povertà.
Tutti gli strumenti, in ogni modo, avrebbero come obiettivo quello di riequilibrare le risorse a favore delle categorie più deboli, soprattutto pensionati e giovani.
Pensioni anticipate, pensione e reddito cittadinanza: uscita, le novità di oggi
Insieme alle pensioni anticipate, infatti, il Movimento 5 Stelle punta molto sulla pensione di cittadinanza. Questo strumento verrebbe utilizzato da tutti i pensionati che abbiano un assegno di pensione al di sotto di un certo tetto, la soglia di povertà, che l'Istat stima in 780 euro, la stessa soglia del reddito di cittadinanza. Dunque il requisito essenziale per l'accesso alla pensione di cittadinanza è proprio il basso assegno mensile dell'Inps. Il reddito di cittadinanza differisce per l'accesso (età a partire dai 18 anni), stato di disoccupazione o inoccupazione, reddito inferiore alla soglia di povertà dei 780 euro fissati dall'Istat.
Pensione e reddito di cittadinanza avrebbero un costo totale stimato in circa 16 miliardi di euro annui. Con la pensione di cittadinanza si otterrebbe un'integrazione per arrivare al minimo di 780 euro. Pertanto, chi ha una pensione di 250 euro, otterrebbe un'integrazione di pensione di 530 euro. Per chi ne percepisce 300, l'integrazione sarebbe di 480 euro, per pensioni di 400 euro, l'innalzamento sarebbe di 380 euro e così via.
Uscita 2018 pensione anticipata precoci quota 41, quota 100 e opzione donna: le novità
L'ambito di riforma delle pensioni del M5S è ampio: lo smantellamento della riforma Fornero è previsto nell'arco dei cinque anni, intervenendo anche sulla strada tracciata dalla pensione anticipata con uscita dei contribuenti impiegati in attività gravose (è previsto un allargamento delle categorie dalle attuali quindici).
Novità sono attesi anche sulla proroga delle uscite con opzione donna, nell'anno in corso non confermate dalla legge di Bilancio 2018. Inoltre, le pensioni anticipate dovrebbero beneficiare del ritorno al meccanismo delle quote. Con la quota 100 si permetterebbe l'uscita ai lavoratori sommando l'età ai contributi e arrivando almeno alla soglia di 100. Novità sarebbero in vista anche per la quota 41 dei lavoratori precoci.