Eccoci a trattare ulteriori opportunità lavorative. Si comunica che la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana rende noto un nuovo bando di concorso, per l'inserimento di personale esperto da assegnare presso l'area di lavoro di Roma nel Lazio. Ma entriamo nel merito e scopriamo di che cosa si tratta.
Bando di Concorso aprile 2018
Il ministero dello Sviluppo Economico ha bandito un procedimento selettivo, per titoli, per individuare 10 Esperti Esaminatori in grado di deliberare delle normative di dissenso alla registrazione dei marchi. Hanno la facoltà di aderire a tale selezione i profili con i corrispondenti titoli di studio e requisiti:
Laurea in Giurisprudenza acquisita alla conclusione di un corso universitario della durata non inferiore ai 4 anni, con un punteggio non al di sotto a 105/110 e in possesso di un Diploma di Specializzazione oppure un Dottorato di Ricerca o un Master post-universitario di II livello.
Domanda di partecipazione, termini e informazioni utili
La domanda di ammissione deve essere compilata in carta semplice e inviata all'Ufficio Italiano brevetti e Marchi in Via Molise n.
19, 00187 Roma o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno A.R., oppure trasmessa mediante posta elettronica certificata PEC alla seguente casella email: (dglcuibm.dg @ pec.mise.gov.it), entro domenica 29 aprile 2018.
Da notare che l'istanza viene sottoposta alla valutazione della adeguata Commissione incaricata con tanto di decreto del direttore generale per la lotta contro la contraffazione Ufficio Italiano brevetti e marchi. L'intervento della suddetta Commissione conferisce ad ogni concorrente una votazione a seguito dei successivi parametri:
Per il voto di laurea
da 106 a 107, punti 3;
da 108 a 109, punti 5;
oltre 109, punti 10.
Mentre, per il diploma di specializzazione o il dottorato di ricerca oppure il master di II livello in disciplina di diritto commerciale o industriale, vengono assegnati sino ad un massimo di 3 punti.
Invece, per monografie di natura scientifica su discipline di diritto industriale, propagate in via risolutiva e fornite di codice ISBN, sono 2 punti per ciascuna monografia, sino ad un massimo di 6 punti. Infine, a parità di punteggio si considerano gli ordinamenti pertinenti alle preferenze determinate dal decreto del Presidente della Repubblica.
Da tenere in considerazione, che una volta attuata la graduatoria è possibile attingere per la designazione di altri esaminatori. Tuttavia, diviene importante sapere che l'incarico ha un decorso biennale ed è prolungabile alla scadenza. Il vigente provvedimento è divulgabile nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 26 del 30/03/2018.
