A partire da oggi, 17 aprile 2918, fino a giovedì 19 aprile, il personale impiegato nell'istituzione Scuola sarà chiamato a votare per il rinnovo delle Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie), che sono la base costitutiva delle formazioni sindacali.

La sfida importante della Uil

Una sfida di grande importanza che la Uil Sicilia affronterà con impegno e discernimento per il rispetto di quei valori di fiducia, libertà, democrazia, solidarietà, autonomia e partecipazione che, da sempre, contraddistinguono i siciliani.

Parole profondamente sentite, queste del segretario generale Uil Scuola Sicilia, Claudio Parasporo, che commentano l'avvio delle elezioni che vedranno impegnati sia le liste che i candidati della sigla sindacale della Uil.

Tali scelte, continua il segretario, saranno determinanti per rafforzare e tutelare i diritti del lavoratore della categoria.

Certo di un positivo risultato che non deluderà le aspettative di coloro che hanno creduto nell'asset organizzativo della Uil formatosi in seguito alla precedente sessione di votazione, Parasporo ricorda l'eccellente risultato ottenuto da quest'ultima e guarda con ottimismo al futuro.

Come si articola la proposta

Per entrare più nello specifico, la proposta del sindacato è cosi articolata e prevede:

  • ridimensionamento della burocrazia
  • collegialità delle decisioni
  • trasparenza e innovazione tecnologica al servizio della persona.

Parole fondamentali di connotazione di questa delicata ed importante fase elettorale sono: libertà, rappresentanza e professionalità, cioè, una sintesi dei valori - conclude il segretario Parasporo - e della battaglia che combattiamo, non soltanto sindacale ma anche culturale.

"Facciamo la differenza"

Questo lo slogan lanciato dal segretario Claudio Parasporo per la nuova sessione elettiva 2018 che vedrà il formarsi della nuova classe sindacale fulcro di decisioni fondamentali per il sindacato e per i lavoratori che esso rappresenterà.

Quella differenza che la tecnologia e l'innovazione contribuiranno a fare per migliorare il funzionamento dell'intero indotto del sistema sindacale, ma che, allo stesso tempo, dovranno separare da ciò che, invece, dovrà necessariamente essere una costante: il diritto e la tutela del lavoro e dei lavoratori.

Impegni che la classe sindacale si appresta a mantenere e promulgare già in queste ore quando, già a partire dal primo voto, inizierà il conto alla rovescia verso un nuovo e propositivo futuro a favore del lavoro e dei lavoratori.