"Non mi fido di Matteo Salvini. Speriamo non faccia troppi danni", lo ha dichiarato l'ex ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, fautrice della riforma pensionistica che avrebbe penalizzato migliaia di lavoratori italiani oltre a bloccare il cosiddetto ricambio generazionale che non dà la possibilità ai giovani di trovare un'occupazione.

Elsa Fornero contro Salvini

Come già tanti sanno, il segretario federale della Lega ha più volte ribadito la volontà di intervenire sul sistema pensionistica eliminando la tanto odiata Legge Fornero. Cosa che ha spinto molti esponenti politici ad esprimere il proprio parere negativo per via del danno economico che si potrebbe causare.

L'ipotesi del candidato Premier, infatti, si baserebbe sul ritorno al cosiddetto meccanismo delle quote introducendo due misure che potrebbero agevolare l'uscita dall'attività lavorativa: quota 100 e Quota 41 a favore dei lavoratori precoci.

Secondo l'ex ministro del Welfare, però, anche il ritorno al meccanismo delle quote potrebbe rivelarsi penalizzante per alcune categorie di lavoratori ed in modo particolare i precoci, ovvero, coloro che hanno iniziato a versare i contributi prima del compimento del 19 esimo anno di età anagrafica. Su questo punto, sembrano essere contrari anche vari economisti.

Difficile correggere errori del passato

Elsa Fornero, inoltre, si sarebbe concentrata anche sulle baby Pensioni spiegando che si tratta di interventi sbagliati che sono stati fatti nel passato e che sarebbe difficile cancellare gli errori commessi in passato.

Secondo l'economista, infatti, nessuno ha parlato di baby pensione a margine della campagna elettorale che ha portate alle elezioni politiche del 4 marzo bensì si è preferito concentrarsi sulla precedente Legge previdenziale che in qualche modo ha assicurato circa 80 miliardi di euro di risparmi per le casse statali. "Sarebbe necessario togliere la pensione a chi ha un patrimonio importante e quella pensione non se l'è guadagnata"; ha ribadito Elsa Fornero.

L'ex ministro del Lavoro, inoltre, si sarebbe concentrata anche sull'argomento inerente al cuneo fiscale. Intervenuta alla trasmissione "Dì martedì" su La7, infatti, avrebbe spiegato la necessità di focalizzare l'attenzione sui privilegi di pochi: gli italiani sarebbero meno propensi al pagamento delle tasse sapendo che il gettito fiscale andrebbe ad aumentare ancora di più il privilegio di poche persone.