"Facciamo veloce, noi abbiamo le idee chiare e infine se ognuno scende dal piedistallo in una settimana daremo il governo agli italiani", lo ha affermato il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini rivolgendosi al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alle prese con le consultazioni che dovrebbero portare alla nomina del nuovo esecutivo.
Verso l'accordo Lega-Movimento 5 Stelle?
Stando a quanto riportato su "Tgcom 24", il Leader del Carroccio potrebbe ricorrere ad un'alleanza con il Movimento 5 Stelle. Solo così, infatti, si potrebbe formare il nuovo Governo data la coincidenza di vari punti contenuti nel programma dei pentastellati e della Lega.
Pensioni, lavoro, sgravio fiscale e abolizione della Legge Fornero; sono questi i punti sul quale si basa l'ipotesi di Matteo Salvini condivisa anche dal leader grillino Luigi Di Maio che nei giorni scorsi avrebbe contattato il numero uno della Lega con la speranza di giungere ad un'alleanza e poter finalmente dare un Governo agli italiani: "Con la Lega si può fare un buon lavoro. Ho avuto modo di testare l'affidabilità della Lega", ha detto Di Maio durante la fiera del mobile a Milano.
Intanto, Salvini avrebbe contattato il leader pentastellato al fine di trovare un accordo su una probabile alleanza. A margine della campagna elettorale che il leader del Carroccio sta tenendo a Trieste, infatti, avrebbe spiegato la necessità di affrontare i problemi legati al tema lavoro e pensioni con nomi affidabili come quello di Di Maio o addirittura un terzo o quarto nome a patto che sia indicato da uno dei due leader vincitori delle ultime elezioni.
Lo stesso Salvini ha dimostrato grande soddisfazione per i risultati ottenuti dalle elezioni regionali in Molise che hanno visto ancora vittorioso il centrodestra e un ulteriore crollo del Partito Democratico. "La sinistra, il Pd di Renzi sono bocciati e non possono tornare al Governo. La Lega vuole un Governo che risponda al voto degli italiani", ha spiegato Matteo Salvini.
Quota 100 e Quota 41 sul tavolo del nuovo Governo
Inoltre, avrebbe chiuso anche alla possibilità di un esecutivo imposto dall'Unione Europea. Il leader del nuovo centrodestra, infatti, vorrebbe mettere al tavolo gli interventi inerenti alla Quota 100 e alla Quota 41 per dare una maggiore flessibilità in uscita agli italiani oltre al blocco degli aumenti sull'Iva e sulle accise, al blocco e al controllo dei confini, alla riforma del lavoro che possa portare alla riduzione delle tasse per favorire le assunzioni nelle imprese.