Ormai sembra quasi fatta: si fa strada il governo gialloverde con il professore Giuseppe Conte come presidente del Consiglio, quindi riprende quota anche il piano di riforma Pensioni M5s-Lega che prevede il superamento della legge Fornero, la formula Quota 100 per il pensionamento e la proroga della soluzione sperimentale di Opzione donna per la pensione anticipata rosa. Stavolta sembra davvero decisiva la svolta nelle trattative per la costituzione di un nuovo esecutivo targato Movimento 5 stelle e Lega. Ad annunciare il raggiungimento di un’intesta i leader delle due forze politiche, Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

Governo, Giuseppe Conte sarà il nuovo presidente del Consiglio

Una nota congiunta arrivata nelle redazioni delle agenzie di stampa alle ore 19, dopo un incontro a Montecitorio – iniziato intorno alle 15 - tra i due leader e l’avvocato e docente Giuseppe Conte, già premier incaricato che oggi torna al Quirinale dove molto probabilmente il presidente della Repubblica gli affiderà il nuovo incarico alla luce della mutata situazione politica. Netta la posizione espressa dai leader del Movimento 5 stelle e della Lega dopo l’incontro di oggi. No al governo Cottarelli sì al governo Conte. "Ci sono le condizioni – hanno dichiarato Di Maio e Salvini in una nota congiunta - per un governo politico". Per rimettere il mandato nelle mani del Capo dello Stato è salito al Quirinale intorno alle 19.30, dopo la pubblicazione delle dichiarazioni di Di Maio e Salvini, il premier incaricato Carlo Cottarelli.

Salvini all’Interno, Di Maio al Lavoro: tra immigrazione e riforma pensioni

In attesa dell’incontro tra Conte e Mattarella e della lista dei ministri che sarà presentata al Colle, esulta la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. In un video su Facebook sostiene che il governo nasce all’appoggio dato da FdI per “patriottismo”.

“Ma non abbiamo mai chiesto – ha sottolineato parlando con i cronisti - posti di governo”. Indiscrezioni giornalistiche avevano già indicato Giorgia Meloni tra i papabili ministri della Difesa del nuovo governo. A proposito di ministeri, Matteo Salvini sarebbe pronto a diventare ministro dell’Interno, dove potrà occuparsi delle politiche legate alla sicurezza e all’immigrazione, e Luigi Di Maio sarebbe pronto a diventare ministro del Lavoro, dove dovrebbe occuparsi di riforma pensioni e reddito di cittadinanza, tra i punti forti del contratto di governo M5s-Lega.