Riprende quota l’ipotesi di un governo gialloverde e quindi anche il contratto di programma che prevede, tra l’altro, la riforma Pensioni, il reddito di cittadinanza, la flat tax. In particolare, sulla previdenza, il contratto di governo alla tedesca, prevede il superamento della tanto chiacchierata legge Fornero, l’istituzione della quota 100 per tutti i lavoratori capace di soddisfare anche le esigenze dei precari che reclamano la Quota 41 e la proroga del regime sperimentale per la pensione anticipata delle lavoratrici denominato Opzione donna.

Provvedimenti che sembrano tramontati con l’incarico affidato dal Quirinale al premier incaricato Carlo Cottarelli ma che riprendono quota insieme all’ipotesi di un esecutivo del Movimento 5 stelle di Luigi Di Maio alleato con la Lega di Matteo Salvini e possibilmente con l’appoggio (esterno?) di Fratelli d’Italia di Giorgio Meloni.

Governo, trattative M5s-Lega in corso a Montecitorio

Secondo le ultime notizie che si apprendono dall’agenzia di stampa Ansa sulle trattative in corso per un governo politico M5s-Lega + FdI, è in corso dalle 15 di oggi a Roma, a palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, la riunione tra il leader pentastellato e il segretario del Carroccio. Ai due, secondo quanto riporta l’Ansa, si è poi aggregato l’avvocato e docente Giuseppe Conte.

L’obiettivo del vertice è quello di capire se sia ancora possibile il raggiungimento di un’intesa in “zona Cesarini” per un esecutivo gialloverde. Il nodo venuto al pettine oggi, a parte della presenza e dell’eventuale collocazione dell’economista euroscettico Paolo Savona, è il possibile ingresso di Fratelli d’Italia nella maggioranza e dunque nel governo.

Stop riforma pensioni Fornero nel contratto gialloverde

Sul punto ci sarebbe il veto dei grillini, anche se la notizia non trova conferma ufficiale, anzi viene smentita dal Movimento 5 stelle. Prima dell’incontro di oggi tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, il segretario del Carroccio ha incontrato la presidente di FdI Giorgia Meloni, che nel 2011, con Forza Italia, faceva parte della maggioranza di larghe intese che sosteneva il Governo Monti e che diede il sostegno parlamentare alla legge Fornero, una delle norme che M5s e Lega intendono abolire, o comunque superare con la Quota 100 e l’Opzione donna.

Decisivo l’incontro di oggi pomeriggio, si aspetta l’evolversi della situazione ma a questo punto sembra ormai alle porte un governo giallo-verde, una sfida che metterà a dura prova Movimento 5 stelle e Lega in un’inedita all’alleanza.