Le ultime interessanti notizie sulle Pensioni all'8 maggio 2018 giungono da Federcontribuenti che sembra, attraverso le parole di Marco Paccagnella, mettere in guardia i cittadini circa la previdenza complementare. Ecco le sue importanti osservazioni che certamente faranno riflettere.

Pensioni 2018, verso la previdenza complementare: rischio o opportunità?

Le parole pronunciate da Paccagnella e l’esempio mostrato sembrerebbero andare in direzione opposta rispetto all’importanza di indirizzarsi verso la previdenza integrativa, sebbene sempre più esperti consiglino fortemente ai lavoratori, futuri pensionandi, di pensarci, dato che la pensione sarà sempre più bassa.

Per Paccagnella c'è il rischio di fare investimenti sbagliati, ed i cittadini devono prestare attenzione a come progettano il proprio futuro previdenziale. Difatti, scrive, se io metto via 1000 euro ogni anno per 35 anni in un salvadanaio, avrei quanto meno, parafrasiamo le sue parole, la certezza di trovarmi 35000 euro dopo 35 anni. Se però, aggiunge, investissi i miei soldi, la stessa cifra, in un fondo pensione, dopo 35 anni, a causa dei costi di gestione, mi ritroverei con 4.000 euro in meno. Poi, criticando l’elevata tassazione dei fondi, dice, convinto: 'Insomma, non mi si può chiedere di giocare in borsa la mia pensione per 40 anni, perché ho il 90% delle probabilità di perdere tutto!'.

Pensioni integrative: si ma con prudenza

In realtà Paccagnella spiega meglio il suo pensiero, facendo notare di essere pro pensione integrativa, ma solo se questa è fatta con ponderazione dei rischi. Noi di Federconsumatori, dice, consigliamo ai lavoratori di controllare il proprio tfr, ad esempio, per evitare di incappare nella formula del tacito assenso.

Il fatto di dover pensare ad una pensione complementare è stato spesso argomento di dibattito, anche in talk show televisivi, in quanto, purtroppo si è ormai consapevoli che specie i giovani, che hanno spesso carriere discontinue e frammentate, avranno una pensione che non garantirà, se non integrata appunto, lo stesso tenore di vita attuale.

Ma Paccagnella invita alla prudenza. Ok alla pensione integrativa, nei fondi pensione, stando attenti a scegliere accuratamente l’ente, al fine di non perdere una parte importante del proprio capitale. Proprio per paura che un domani le pensioni siano eccessivamente basse, Damiano del Pd, che probabilmente al Governo avrà col partito democratico una 'voce' all’opposizione, ha ribadito l’importanza di una pensione di garanzia per i giovani, con un minimo di 750 euro per chi ha 20 anni, oltre la quota 41 per tutti i precoci, e la proroga dell’opzione donna.