Pochi giorni fa l'Inps ha messo a disposizione in un comunicato stampa i dati relativi all'osservatorio sul precariato in Italia riferiti ai primi 3 mesi del 2018. Ne emerge un quadro leggermente migliore dell'Italia dal punto di vista dell'occupazione rispetto allo stesso periodo dello stesso anno,soprattutto per quanto riguarda i contratti trasformati da tempo determinato a indeterminato.

Stando ai dati diffusi dall'Inps, i quali entro in pochi giorni dovrebbero essere pubblicati anche sul sito web in modo più fruibile, complessivamente le assunzioni da parte di privati da gennaio a marzo 2018 sono aumentate del 15,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Nei primi 3 mesi del 2018, in particolare, le assunzioni da parte di privati sono state complessivamente 1.743.000.

L'aumento ha coinvolto tutte le tipologie contrattuali:

  • Contratto a tempo indeterminato: +5%
  • Contratto a tempo determinato: +12,1%
  • Contratto di apprendistato: +18,6%
  • Contratto stagionale: +31,4%
  • Contratto in somministrazione: +18%
  • Contratto intermittente: +51,9%

Meno precariato in Italia? I contratti da tempo determinato a indeterminato

L'Inps informa anche che nel corso del primo trimestre del 2018 hanno fatto registrare un forte incremento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso le trasformazioni dei contratti da tempo determinato a indeterminato. Nei primi 3 mesi del 2018, infatti, sono state complessivamente 51.000 (+73%).

Risultano in calo rispetto all'anno scorso, invece, i contratti di apprendistato confermati al termine del periodo di formazione svolto dal lavoratore: -19%.

Sono aumentate rispetto allo scorso anno le cessazioni dei contratti a termine (+14,5%) che da gennaio a marzo 2018 sono state 1.350.000. I contratti a tempo determinato e in somministrazione sono stati quelli più cessati rispetto alle altre tipologie contrattuali.

Le cessazioni di rapporti a tempo indeterminato, al contrario, hanno fatto registrare un calo rispetto ai primi 3 mesi dello scorso anno (- 6,6%).

Dati sul lavoro occasionale in Italia a marzo 2018

L'Inps ha reso noti, all'interno dello stesso comunicato stampa, anche i dati relativi al lavoro occasionale in Italia riferiti a marzo 2018.

Nell'arco di questo mese sono stati impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) circa 18.000 lavoratori che hanno percepito un importo mensile lordo medio di circa 260 €.

In merito ai lavoratori che sono stati retribuiti attraverso i titoli del Libretto Famiglia (LF), invece, a marzo 2018 sono stati poco più di 5.000 con un importo mensile medio lordo di circa 320 €.