Diciotto ministri, di cui cinque donne: nasce il Governo Conte, già ribattezzato il “governo del cambiamento”, che dovrà mettere mano, tra l’altro alla riforma Pensioni targata Fornero, come previsto nel contratto stipulato tra Lega e Movimento 5 stelle, e che dovrà istituire la flat tax e il reddito di cittadinanza. E’ arrivata oggi l’intesa sul governo gialloverde. Accentando l’incarico di presidente del Consiglio, l’avvocato e docente Giuseppe Conte ha presentato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la lista dei ministri che comporranno il suo governo sostenuto da grillini, leghisti e “patrioti” di destra.

Governo, Giuseppe Conte a Palazzo Chigi

Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali sarà Luigi Di Maio. Al leader del Movimento 5 stelle il compito di predisporre la riforma pensioni fa portare in Parlamento. Dal superamento della legge Fornero, alla Quota 100 fino alla proroga di Opzione donna, come promesso in campagna elettorale sia dal Carroccio che dai pentastellati e come previsto dal contratto di governo alla tedesca con cui è stato messo il sigillo su un’inedita all’alleanza. Al ministero dell’Interno andrà Matteo Salvini. Al leader della Lega spetterà il compito di occuparsi di politiche per l’immigrazione, sicurezza, ordine pubblico. Il ministero dell’Economia è andato a Tria, quello degli Affari Europei a Savona, Bongiorno alla Pubblica amministrazione, Fraccaro ai Rapporti con il Parlamento, Moavero Milanesi agli esteri, Lezzi ministro per il Sud, Bonafede ministro della Giustizia.

Giancarlo Giorgetti sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Salvini e Di Maio saranno anche vice premier.

Pensioni, fisco, lavoro le priorità M5s-Lega

"Lavoreremo intensamente – ha dichiarato il premier incaricato - per realizzare gli obbiettivi politici anticipati nel contratto”. Tra i punti principali del contratto, come detto, il superamento della legge Fornero, con un piano che prevede Quota 100 e Opzione donna, interventi radicali sul sistema fiscale con l’introduzione della flat tax, ma anche provvedimenti tanto attesi soprattutto al Sud dove la disoccupazione giovanile è alle stelle come il reddito di cittadinanza. “Lavoreremo con determinazione – ha sottolineato Giuseppe Conte dopo aver letto l’elenco dei componenti del suo governo al Quirinale - per migliorare la qualità di vita di tutti gli italiani".