La pedo-pornografia è una delle piaghe più tristi e sconvolgenti con le quali oggi ci confrontiamo. Una recente indagine della Polizia di Polck County in Florida ha portato all'arresto di 11 persone nel corso dell'operazione denominata "Guardiani dell'Innocenza II". Due tra le persone arrestate lavoravano a stretto contatto con i bambini. Un altro tra gli arrestati aveva un abbonamento annuale per visitare il parco divertimenti Disney World.
In May, we made 11 arrests for possession & distribution of child porn. Sheriff Judd will discuss the investigation & arrests @ 1:30 p.m. today. Click here to read the news release: https://t.co/JuiRZiwuuN pic.twitter.com/AvBiPPoLho
— Polk County Sheriff (@PolkCoSheriff) June 5, 2018
Insieme a Nathan Larson, candidato al Congresso della Virginia che ha pubblicamente ammesso di essere un pedofilo, questa nuova notizia di cronaca estera aiuta a comprendere quanto in realtà sia diffuso e capillare il problema della pornografia infantile e della violenza sui minori.
Pornografia infantile: arresti anche a un dipendente di Disney World e Legoland
Lo sceriffo Grady Judd a capo dell'operazione ha affermato in un comunicato ufficiale che gli investigatori sono ancora al vaglio di tutte le informazioni recuperate e che molto probabilmente l'indagine porterà a nuovi arresti. Uno degli 11 mandati di perquisizione è stato consegnato dagli investigatori della sezione Crimini Informatici della Contea di Polck al numero 821 di Corvina Drive a Davenport, presso l'abitazione di Roger Catey un uomo di 53 anni che nel corso della perquisizione della sua abitazione e dell'interrogatorio avrebbe ammesso di aver usato il suo computer per scaricare materiale pornografico infantile.
Il materiale conteneva immagini o video con bambini di circa 3 anni.
Fino a qualche giorno prima dell'arresto Roger Catey lavorava presso il parco divertimenti Disney World in Florida: era project manager del reparto costumi. È stato accusato per possesso di materiale pedopornografico e promozione della pornografia infantile.
A essere stato arrestato è anche Rickie Vargas-Garcia anche lui di Davenport. L'analisi dell'attrezzatura informatica presente nella sua abitazione insieme alle sue dichiarazioni ha fatto emergere la sua colpevolezza. Il sig. Vargas-Garcia aveva l'abitudine di incitare giovani ragazze a inviargli foto e video in cui erano ritratte completamente nude.
Ha confessato di aver spinto una ragazza di 18 anni a inviargli una immagine di se stessa nuda all'età di 11 anni. Sul suo computer gli investigatori hanno rinvenuto contenuti di pornografia infantile con protagoniste vittime di età compresa tra i 3 e i 5 anni.
Anche in questo caso il lavoro che svolgeva Rickie Vargas-Garcia comportava il suo essere a stretto contatto con famiglie e bambini. Lavorava, infatti, a Legoland un altro parco divertimenti tematico situato in Florida.
Arrestati anche un pensionato e un minorenne
A fare scalpore è anche il caso di Donald Marich, un anziano di 69 anni di Lake Alfred accusato anche lui di possesso di materiale pedopornografico e promozione della pornografia infantile.
Donald Marich, stando a quanto riportato nel comunicato dello sceriffo Judd, è un anziano in pensione originario della Contea di Maricopa, in Arizona, che vive da solo.
Molto spesso aveva l'abitudine di recarsi nel parco divertimenti Disney World da solo. L'attrezzatura informatica presente nella sua abitazione è stata sequestrata per ulteriori analisi ma è già stato accusato anche lui di possesso di materiale pornografico infantile e promozione della pornografia infantile.
Tra gli accusati anche un ragazzo di soli 16 anni, Zachary Ramirez. Gli investigatori hanno trovato sul suo computer un file scaricato da un account Dropbox contenente materiale pedo-pornografico. I detective dopo aver parlato con i suoi genitori lo hanno raggiunto a scuola, presso la Haines City High School.
Durante l'interrogatorio ha ammesso di aver guardato immagini raffiguranti bambini molto piccoli. Analizzando il suo smartphone i detective hanno trovato immagini pornografiche infantili con vittime dai 12 ai 24 mesi. Al pari degli altri 10 arrestati, anche lui è stato preso in custodia e la sua apparecchiatura informatica è stata sequestrata per ulteriori indagini.