Il calendario del mese di giugno propone una serie di scioperi nel settore dei trasporti. Una delle tante agitazioni sindacali, interesserà la città di Napoli, dove tra qualche giorno andrà in scena una protesta di 24 ore. La data da cerchiare in rosso è quella di venerdì 22 giugno 2018, quando ad incrociare le braccia sarà il personale di ANM. Lo stop avrà una durata di 24 ore, con varie modalità, e causerà non pochi disagi ai cittadini partenopei. A proclamare lo sciopero di autobus e funicolari delle due società di trasporto, sono state le sigle FAISA-CONFAIL, FAISA-CISAL, USB, ORSA e UGL.

Entrando nel dettaglio, le funicolari Centrale, Chiaia, Montesanto e Mergellina si fermeranno per tutta la giornata, mentre soltanto 4 ore (11.00-15.00) durerà la protesta dei lavoratori impiegati su autobus, metropolitana e parcheggi. In aggiunta, sarà da prestare attenzione al fermo del personale della divisione trasporto automobilistico dell’impianto di Ischia per 4 ore (18.00-22.00). Nell’arco di 2 mesi sarà la terza volta in cui assisteremo ad un’agitazione in blocco. I motivi della protesta sono da rimandare allo stato di crisi dell’azienda. Contemporaneamente, si fermeranno anche i dipendenti di EAV (24 ore), aderenti al sindacato FAISA-CONFAIL.

Sciopero dei mezzi a Napoli, parla l’amministratore di ANM

Nicola Pascale, amministratore unico di ANM, sottolinea come i continui scioperi non fanno altro che mettere ulteriormente in difficoltà l’azienda, nonché i cittadini. È ben noto a tutti il particolare momento della società di trasporti napoletana, perciò viene chiesto ai dipendenti di anteporre le aspettative personali alla salvezza della stessa.

Per questo motivo, Nicola Pascale invita ad un senso di responsabilità, dopodiché si cercherà di risolvere la questione delle indennità arretrate.

In attesa dello stop di venerdì 22 giugno 2018, giunge notizia della dismissione di 75 autobus sulle linee suburbane da parte di ANM. L’azienda ha preso questa decisione per via della situazione economica in cui versa.

Per cercare di far quadrare i conti, non è stato possibile evitare i tagli. Di conseguenza, anche 253 dipendenti. Una situazione critica, a cui si sta cercando un soluzione. Prima di lasciarvi, invitandovi a seguirci per ricevere news su altri scioperi del settore, ricordiamo che lo stesso giorno, ma a Torino, si fermeranno i lavoratori di GTT per 4 ore. La protesta si svolgerà dalle ore 18.00 alle ore 22.00 e coinvolgerà tutti i mezzi pubblici sul suolo cittadino e non solo.