Lo scorso 25 luglio 2018 , in Parlamento è stato approvato un emendamento al Decreto Dignità che prevede la partecipazione dei diplomati magistrali entro l’a.s. 2001/02 e laureati in scienze della formazione primaria ad un concorso straordinario, offrendo così una sanatoria sia per i diplomati magistrali sia per gli SFP. Il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti ha espresso fin da subito soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento in quanto consentirà di garantire la continuità didattica agli studenti per l'intero anno scolastico oltre che il rispetto delle aspettative di tutti gli attori coinvolti.
Intanto, il sindacato Anief, fa sapere che se non si approvano definitivamente gli emendamenti di dar via ad una marea di ricorsi.
Requisiti concorso straordinario
I diplomati magistrale entro l'anno scolastico 2001/02 e i laureati in Scienze della Formazione Primaria per poter accedere al concorso straordinario, nel corso degli ultimi otto anni, devono aver svolto almeno due annualità di servizio specifico. E' utile precisare che i due anni di servizio potranno essere stati svolti anche in modo non continuativo nelle scuole statali sia su posto comune o di sostegno. Il punteggio del concorso straordinario non selettivo sarà dato per la maggior parte 70 punti dai titoli posseduti (come abilitazioni universitarie, superamento concorsi precedenti) e 30 punti dalla prova orale non selettiva di natura didattico-metodologica.
Stilata la graduatoria, si accederà come canale per le assunzioni, nella misura del 50% delle assunzioni annualmente destinate alle graduatorie di merito dei concorsi, dando priorità alle graduatorie del concorso docenti del 2016.
Requisiti concorso ordinario
I diplomati magistrali e i laureati in scienze della formazione primaria che non hanno maturato i due anni di servizio possono partecipa alla procedura del concorso ordinario.
Il concorso ordinario potrebbe prevedere a seconda del numero di partecipanti un'eventuale prova-preselettiva, seguita da una prova scritta e una prova orale. La graduatoria di merito sarà formata dai vincitori del concorso ovvero quelli che avranno superato la prova scritta e la prova orale (il voto minimo per superare le singole prove è di 28/40 il voto massimo è di 40 punti), alla somma del punteggio del voto dello scritto e del voto dell'orale andrà aggiunto il voto derivante dalla somma dei punteggi dei titoli posseduti per un massimo di 20 punti.