C'è una grande attesa nel mondo della Scuola per il concorso straordinario previsto dal Decreto Dignità per i docenti della scuola dell'infanzia e primaria. Tale concorso, secondo il Governo dovrebbe risolvere la questione dei diplomati magistrale, specie per gli oltre 6mila che sono stati assunti in ruolo con riserva. L'accesso al concorso straordinario sarà consentito ai diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/02 e laureati in Scienze della formazione primaria, che abbiano svolto almeno due annualità di servizio specifico nelle scuole statali (non ammesso il servizio nelle scuole paritarie).

Vediamo nel dettaglio maggiori informazioni sul servizio utile per la partecipazione al concorso ed entro quanto maturarlo.

Il servizio utile e quando sarà bandito concorso

La partecipazione al concorso straordinario dei soggetti interessati richiede di aver prestato almeno 24 mesi di servizio specifico (negli ultimi otto anni scolastici) sia su posto comune sia su sostegno nelle scuole statali, anche in modo non continuativo. Un anno di servizio è un servizio prestato per almeno 180 giorni oppure dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio. Il servizio potrebbe essere maturato fino all’ultimo giorno utile per la presentazione della domanda, sebbene nell'emendamento non sia specificato ancora niente.

Va chiarito che su quando sarà bandito il concorso straordinario non c'è ancora una data certa, anche si stima che esso possa essere svolto nel corso dell’anno scolastico 2018/2019, in modo da consentire eventuali immissioni in ruolo già a partire dall’a.s. Al momento sappiamo soltanto che il decreto riguardante il concorso straordinario dovrà essere pubblicato entro 60 giorni dalla pubblicazione della Legge in Gazzetta Ufficiale.

Ultima precisazione da fare è che coloro che non rientreranno nel concorso straordinario potranno partecipare al concorso ordinario che prevederà delle prove selettive. La graduatoria di merito del concorso ordinario sarà stilata in base al punteggio ottenuto all'esame scritto e a quello l'orale: alla somma dei due voti va aggiunto il punteggio dei titoli posseduti.

Invece il concorso straordinario non sarà selettivo, ovvero il punteggio per formare la graduatoria di merito (che sarà utilizzata per le assunzioni annuali nella misura del 50%) sarà dato per la maggior parte - 70 punti - dai titoli posseduti e per i restanti - 30 punti - dalla prova orale.