Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 9 agosto 2018 vedono crescere la preoccupazione dei sindacati in merito alla necessità di passare dalle parole ai fatti rispetto al superamento della legge Fornero. Dalla Cgil si sottolinea infatti la mancanza di riferimenti alla problematica durante la conferenza stampa del Premier Conte tenutasi nella giornata di ieri. Nel frattempo arrivano importanti prese di posizione anche dal Ministro dell'Economia Tria sui provvedimenti di flessibilità che verranno inseriti all'interno della prossima legge di bilancio 2019.

Infine, tornano ad emergere nuove indiscrezioni circa la possibile abolizione del bonus da 80,00 euro con la prossima Manovra.

Ghiselli (CGIL): urgente passare dalle parole ai fatti

Dai sindacati si esprime preoccupazione in merito all'assenza del superamento della legge Fornero durante la conferenza stampa tenuta dal Premier Giuseppe Conte. Un tema che "sembra essere stato depennato dall'agenda del Governo", per il Segretario Confederale della Cgil Roberto Ghiselli. Il sindacalista evidenzia poi che secondo le ultime notizie sussiste l'ipotesi di varare la quota 100 con la prossima Manovra. Una soluzione che però presenta vincoli e penalizzazioni destinate a restringerne il campo d'azione, tramutandosi in "un parziale ritocco alla legge Fornero che rimarrebbe intatta nel suo impianto".

Lo scenario concretizzerebbe quindi l'assenza di risposte sulla tematica previdenziale nei confronti dei giovani e delle persone che hanno avuto carriere deboli e discontinue. Ma lo stesso problema si verifica anche per le donne che attendono la proroga dell'opzione donna, per il riconoscimento dei lavori di cura, per i lavoratori precoci in attesa della quota 41, per chi svolge lavori gravosi e per i lavoratori esodati in attesa di salvaguardia.

Infine, resta da sciogliere anche il nodo dell'aspettativa di vita. Insomma, secondo la Cgil è ormai urgente passare "dalle parole di questi mesi ai fatti". Anche per questo si torna a chiedere un confronto con il Governo ed in particolare con il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio su questi contenuti.

Tria: su riforma fiscale e reddito di cittadinanza serve partire davvero

Il Ministro dell'Economia Giovanni Tria è intervenuto in merito agli intenti del Governo rispetto alla prossima legge di bilancio 2019, confermando che "sulla riforma fiscale e sul reddito di cittadinanza bisogna partire davvero". In tal senso, il tecnico ha evidenziato la necessità di indicare non solo il calendario degli interventi per il prossimo anno, ma anche di tracciare "i progressi da compiere negli anni successivi". Per quanto concerne invece il superamento della legge Fornero, Tria ha spiegato che l'esecutivo è al lavoro per cercare soluzioni, purché queste non vadano ad incidere troppo sui capitoli di spesa. In questo senso, allo studio vi è un vincolo finalizzato a "non incidere in modo troppo pesante sulla curva della spesa a medio e lungo termine".

Sulla questione non si è però ancora arrivati ad un quadro definitivo, ha concluso l'esponente del Governo.

A rischio il bonus 80 euro nel riordino delle tax expenditures

Tra i provvedimenti sui quali sono in corso le valutazioni tecniche del Governo vi sarebbe anche il taglio del bonus da 80 euro avviato dall'esecutivo Renzi. Al momento si tratta di un'ipotesi, ma la questione era stata già sollevata nello scorso marzo. L'opzione consentirebbe infatti di reperire importanti risorse, che verrebbero destinate alla flat tax o in alternativa al sostegno del nuovo reddito di cittadinanza. Sullo sfondo resta la necessità di trovare la quadra rispetto ai propositi elettorali. Non stupirebbe quindi se il nuovo Governo prendesse decisioni che risultino anche fortemente discontinue rispetto a quanto fatto nel recente passato.

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