"Mettiamo sul tavolo il reddito di cittadinanza, la Flat tax e poi la Legge Fornero", sono le dichiarazioni rassicuranti del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Luigi Di Maio riportate dal quotidiano "La Stampa". Il nuovo vertice tenutosi nei giorni scorsi a Palazzo Chigi, infatti, avrebbe deciso di inserire il meccanismo di Quota 100 nella nuova Legge di Stabilità che con molta probabilità entrerà in vigore a partire dal primo gennaio 2019.
Di Maio deposita la proposta di legge sul taglio dei vitalizi
Tra le misure da inserire nella nuova manovra finanziaria, anche la flat tax e il cosiddetto reddito di cittadinanza più volte sbandierato dal Movimento 5 Stelle e inserito nel contratto di governo siglato con la Lega.
Lo stesso Di Maio ha annunciato che nella giornata di ieri ha depositato la proposta di legge sul taglio delle cosiddette Pensioni d'oro con lo scopo di reperire le risorse necessarie per finanziare i trattamenti minimi. "Credo sarà approvata a settembre-ottobre e daremo soldi ai pensionati al minimo", ha spiegato il vicepremier pentastellato.
Secondo quanto riportato da "La Stampa", infatti, il piano dell'esecutivo, consiste nell'imporre il ricalcolo contributivo dell'assegno previdenziale a circa 100 mila persone con un trattamento superiore ai quattro mila euro mensili. Anche la Lega sembrerebbe d'accordo con la proposta lanciata dai grillini e avrebbe già depositato un'altra proposta di legge che prevede il ricalcolo contributivo per la parte che eccede gli 80 mila euro lordi all'anno.
Quattro miliardi di euro per la Quota 100
Intanto il Governo giallo-verde accelera i tempi sulla quota 100, la misura sulla flessibilità in uscita che, stando a quanto riferito da "Il Messaggero", sarà inserita nella nuova manovra finanziaria. Tuttavia, si partirà con quattro miliardi di euro per il primo anno che porteranno il peso complessivo della prossima Legge di Stabilità a circa 26-27 miliardi.
Circa 3,5 miliardi di euro, però, saranno reperiti grazie al condono delle cartelle esattoriali emesse nel 2019. Difatti un decreto sulla pace fiscale potrebbe arrivare a margine della riapertura del cantiere sulla nuova Legge di Bilancio. Quanto alla flat-tax invece partirebbe dai professionisti. Infatti stando a quanto riporta "La Stampa" la Lega avrebbe presentato un disegno di legge volto ad estendere il regime minimo-forfettario del 15 % per tutte le partite Iva con un volume d'affari compreso fra i 65 e i 100 mila euro.