Sul tema Pensioni, continua il dibattito politico, con toni talvolta particolarmente accesi, sulle azioni che il Governo intende inserire nella prossima Legge di Bilancio 2019. Ormai siamo giunti alla vigilia del varo di una delle manovre finanziarie più tormentate della storia recente, a motivo soprattutto del rapporto deficit-Pil e del temuto giudizio dell'Europa. A questo proposito, c'è da registrare il vivace botta e risposta tra il Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, e colei che sedeva su quella poltrona sette anni fa, all'epoca del Governo presieduto dal ministro Mario Monti, un nome che, ancora oggi, resta tra i più 'menzionati' nel mondo del lavoro: Elsa Fornero.
Pensioni, Elsa Fornero: 'Governo non continui a promettere ciò che non può mantenere'
La firmataria dell'ormai celebre riforma che cambiò radicalmente il sistema pensionistico italiano è intervenuta come ospite del programma radiofonico 'I Lunatici', in onda su Rai Radio 2. Elsa Fornero, parlando naturalmente di pensioni, ritiene che sia impossibile operare una controriforma delle pensioni senza tenere conto della realtà demografica dell'Italia. Se sei a capo del Governo non è possibile continuare a promettere cose che non si possono realizzare. Il fatto di voler abbassare la soglia dell'età anagrafica per l'accesso alla pensione comporterà necessariamente una decurtazione dell'assegno: in questo modo, il Governo darà vita ai 'nuovi poveri del domani'.
Secondo la Fornero, non bisogna guardare solamente al presente ma soprattutto agli anni a venire, alle future generazioni: l'ex ministro ritiene che non sia possibile mantenere tutte le promesse fatte e che soprattutto, se davvero venissero realizzate, non si farebbe il bene degli italiani.
Di Maio: 'Elsa Fornero ha ancora il coraggio di parlare?'
Il Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha replicato duramente alle parole di Elsa Fornero, parlando di colei che ha sulla propria coscienza milioni di italiani. Lo sfogo del vicepremier su Instagram assume toni vivaci quando si tocca l'argomento 'povertà', visto che, secondo Di Maio, è stata proprio lei a creare i poveri di oggi, varando la sua riforma 'lacrime e sangue'.
Secondo il leader del Movimento Cinque Stelle, Elsa Fornero ha un bel coraggio nel ribadire il fatto che non si possa abbassare l'età per accedere alla pensione.
Quota 100 per la riforma pensioni, con possibile decurtazione dell'assegno
In ogni caso, il Governo dovrà pensare a come varare la misura Quota 100, tenendo conto dei vincoli di Bilancio che impongono una spesa contenuta: l'ipotesi più accreditata nelle ultime ore è quella di un possibile taglio dell'assegno tra lo 0,5% e l'1,5% per ogni anno di anticipo rispetto ai canonici 67 anni. Un provvedimento che porrà i pensionandi del 2019 di fronte ad una scelta: o accettare la decurtazione della propria pensione in cambio dell'uscita dal lavoro, oppure aspettare ancora, con la speranza che possa arrivare una proposta migliore.
Una speranza che, però, risulta al quanto utopistica considerando le difficoltà economiche in cui versano le casse del nostro Paese. Persino l'auspicata Quota 41 per tutti, invocata a gran voce dai lavoratori precoci sembra destinata a rimanere un miraggio e che, si sperava, potesse trovar spazio nell'auspicato superamento della Legge Fornero. Purtroppo, e ormai i lavoratori l'hanno imparato a proprie spese, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Un 'mare' che divide inevitabilmente anche e soprattutto l'Italia dall'Europa.