Nulla può fermare il Governo giallo-verde: non è un titolo di un film, ma l’atteggiamento che gli onorevoli Di Maio e Salvini stanno assumendo sempre con più frequenza nei confronti dei quelli che definiscono ‘i burocrati’. Questa volta a prendere la parola in modo deciso contro l'ultimo rapporto dell'Ocse e le parole di Laurence Boone è il vicepremier nonché ministro del lavoro Luigi Di Maio che assicura: "I burocrati se ne facciano una ragione, non si intromettano, il superamento della Fornero è nel contratto del Governo è si farà”.

Pensioni, Boone (Ocse) avverte: 'Non disfare la Fornero'

Boone, Capo-economista dell'Ocse, nel suo intervento durante la presentazione dell'Interim Economic Outlook a Parigi, ha avvertito sull'importanza di non disfare la riforma Fornero, facendo presente come non sarà certo questa la soluzione per dare lavoro ai giovavi, ma anzi che questa rappresenterà una vera e propria ingiustizia nei confronti dell’equità intergenerazionale.

Poi spiega che a livello economico non è detto, riferimento probabilmente anche alla pensione di cittadinanza, che chi avrà più reddito lo spenderà in consumi rilanciando l’economia, potrebbe invece risparmiarlo. Ad essere pessimista anche Mauro Pisu, l’economista che guida il desk Italia all’Ocse, che parlando della riforma Fornero, rincara la dose, facendo presente che una controriforma può solamente avere ulteriori effetti negativi sulla crescita dell’economia.

“E’ solo un trasferimento di soldi ai privati.” Poi aggiunge, spiegando nel dettaglio: “L’effetto nel breve termine sarà basso o prossimo allo zero e nel medio termine sarà negativo, perché si riduce il numero dei lavoratori”. Dunque, se si considera l’Italia - aggiunge - è deleterio in una prospettiva di crescita, dal momento che l’Italia ha già problemi demografici.

Per Di Maio invece l'Ocse farebbe bene a non intromettersi e lo ha chiarito anche in un post pubblicato su Facebook.

Di Maio: L’Ocse non deve intromettersi, superare la Fornero è una promessa e si realizzerà

Per Luigi Di Maio si tratta solo di terrorismo dei soliti ‘burocrati’, da fermare subito con un post su Facebook, dai toni duri e perentori: "L'Ocse non deve intromettersi nelle scelte di un Paese sovrano che il governo democraticamente legittimato sta portando avanti".

Poi prosegue rassicurando gli elettori ed i cittadini, in grande attesa del Def: superare la legge Fornero è una promessa e fa parte del contratto, dunque si realizzerà. Poi rivolgendosi nuovamente all'Ocse precisa: I burocratici devono farsene una ragione, 2/3 degli italiani sono con noi, e noi manterremo l’impegno preso.

Reddito di cittadinanza e pensioni: il vertice di Governo e l'intervento di Luigi Di Maio

Il premier Giuseppe Conte, intervistato in piazza a San Giovanni Rotondo, ha affermato: "Non saremmo dei buoni governanti se pensassimo a varare riforme senza tenere in ordine i conti. Non siamo una banda di scalmanati". La Lega ritiene invece di avere ottenuto l'inserimento in manovra di quota 100 a partire dai 62 anni di età anagrafica e 38 di contributi.

Al termine del vertice di maggioranza sia Lega sia MoVimento 5 stelle si sono mostrati un po' più ottimisti: "Non ci impicchiamo ai numeri". Più cauta la reazione di Luigi Di Maio su Facebook: "Ho avuto notizie dalla riunione economica di oggi a palazzo Chigi. Si sono fatti passi in avanti perché il nostro obiettivo è applicare il reddito di cittadinanza, superare la legge Fornero e abbassare tasse con un sistema di flat tax. Ma bisogna fare ancora passi avanti".

Luigi Di Maio in un’intervista radiofonica a Radio Anch'io, tra le altre cose, ha anche chiarito che il reddito di cittadinanza andrà solo ai cittadini italiani.