Il neo ministro dell'Interno Matteo Salvini torna a parlare di Quota 100, la misura previdenziale tanto sbandierata degli ultimi tempi che sarà inserita nella Legge di Stabilità 2019. "Saremo rispettosi degli impegni presi con gli italiani. Potremo così mandare in pensione chi ne ha diritto e dare posto ai giovani", queste le parole del vicepremier leghista riportate su AdnKronos.

Salvini: 'rispetteremo i vincoli sulla Quota 100'

Dopo il vertice sulla Libia e sui migranti tenutosi nei giorni scorsi a Palazzo Chigi, lo stesso Salvini si è concentrato sul delicato tema delle Pensioni confermando la volontà del Governo giallo-verde di introdurre un'uscita più flessibile per migliaia di italiani nella nuova manovra finanziaria che entrerà in vigore a partire dal prossimo anno.

Come già tanti sanno, il meccanismo di Quota 100 darebbe la possibilità di anticipare l'uscita a tutti quei lavoratori a partire dai 64 anni di età anagrafica accompagnati dai 36 anni di versamenti contributivi; requisiti che potrebbero restringere la platea dei potenziali beneficiari.

Quota 100 per uscite anticipate e occupazione

"Vedremo di rispettare tutte le regole, tutti i vincoli e tutti gli impegni presi, perché si può far crescere questo Paese e far stare meglio gli italiani", ha confermato Matteo Salvini spiegando che nella Legge di Stabilità saranno rispettati tutti i vincoli. Secondo il vicepremier della Lega, infatti, una misura come Quota 100 consente la flessibilità in uscita a migliaia di italiani dando loro la possibilità di pensionamento anticipato oltre a creare una maggiore occupazione soprattutto per le giovani generazioni che oggi fanno sempre più fatica a trovare un lavoro.

Sempre secondo quanto riporta l'agenzia di stampa "AdnKronos", inoltre, il ministro dell'Interno si è concentrato anche su altri temi riguardanti la flat-tax, la pace fiscale, la diminuzione della burocrazia per le imprese e le partite Iva e il condono delle cartelle di Equitalia oltre all'eliminazione delle accise sul carburante ed interventi in favore dei Comuni.

Tra i piani della Lega anche la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture. Il Leader leghista, infatti, ha confermato che si sta discutendo sui tempi e sui costi per rispettare gli impegni presi a margine della campagna elettorale che lo scorso marzo ha portato al Governo della Lega con il M5S.