Il bando per il concorso straordinario Scuola finalizzato al reclutamento di insegnanti della scuola dell'infanzia e primaria, sarà pubblicato a giorni nella Gazzetta Ufficiale. La pubblicazione in Gazzetta darà avvio alla presentazione delle domande. Il concorso in oggetto prevede la sola prova orale (alla quale non è previsto un punteggio minimo per passare, in quanto non selettiva). Il punteggio alla prova orale verrà assegnato da un’apposita commissione formata da 3 membri, un presidente e due commissari. In casi di commissari, non competenti in lingue straniere ed informatica potranno essere affiancati due membri aggregati, che valuteranno la conoscenza della lingua straniera e le capacità informatiche.

Il ruolo di presidente di commissione è riservato ai dirigenti scolastici, docenti universitari e direttori AFAM; invece, il ruolo di commissari sarà riservato ai docenti che lavorano da almeno 5 anni nella scuola nella scuola secondaria (sia di I che di II grado) nella classe di concorso valutata nella selezione, previa candidatura.

Come candidarsi e guadagno

Tutti coloro che intendono candidarsi come commissari alla prova orale del concorso straordinario dovranno inviare un’istanza all’USR di riferimento. E' utile essere informati del guadagno dei membri della commissione ed ovviamente del presidente. Il compenso base più alto ovviamente è percepito dal Presidente, al quale spetta un importo lordo pari a 502€, qualche centinaio di euro in meno spetta ai commissari, essi infatti, percepiranno 418,48€ lordi.

Infine il compenso più basso spetta ai segretari di commissione, l'importo lordo da loro percepito sarà di 371,84€ lordi. Al compenso base andrà aggiunto un compenso integrativo pari ad un euro lordo per ciascun elaborato – o candidato – esaminato dalla commissione. Infine è utile informare che a presidenti e componenti delle commissioni non e’ possibile richiedere l’esonero dal servizio.

Per il concorso straordinario la commissione esprimerà soltanto il voto della prova orale (lezione simulata più colloquio), il quale sarà attribuito sulla base di una griglia di valutazione nazionale. Il voto massimo esprimibile alla prova orale sarà pari a trenta punti, a questa votazione si aggiungerà il voto derivato dalla somma dei titoli valutabili (massimo 20 punti) più gli anni di servizio svolti (massimo 50 punti).