Con una certa soddisfazione, il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio ha presentato oggi, con un video in diretta su Facebook, la nota di aggiornamento al Def approvata ieri dalla Camera e dal Senato e che contiene, tra l’altro, le misure della riforma delle Pensioni, per la riduzione della pressione fiscale e il reddito di cittadinanza, misura simbolo del Movimento 5 Stelle. Provvedimenti che dovranno trovare spazio nella legge di Bilancio 2019 che sarà approvata lunedì 15 ottobre dal Consiglio dei Ministri e che poi passerà all’esame dell’UE ed a quello del Parlamento poi per la sua approvazione definitiva.

Pensioni, fisco e lavoro: ecco i punti principali della nota di aggiornamento al Def

“Di questa nota di aggiornamento al Def, la prima cosa importante, ovviamente la più importante di tutte – ha detto il leader del Movimento 5 Stelle nel video postato oggi sul social network - è che qui dentro c’è quota 100 per superare la legge Fornero”. Un capitolo importante quella della previdenza che continua ad animare il dibattito politico, economico e sindacale in vista del varo della manovra. Nel piano di riforma delle pensioni del Governo Conte, oltre alla quota 100, anche la proroga del regime sperimentale di Opzione donna per la pensione anticipata delle lavoratrici, misura che non sarebbe messa in discussione come ha assicurato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.

E potrebbe trovare spazio nella manovra anche la formula quota 41 per i lavoratori precoci che hanno iniziato a lavorare in giovanissima età e che, nonostante 41 anni di anzianità contributiva, non riescono ad uscire dal lavoro con i requisiti attualmente previsti dalla tanto contestata legge Fornero.

Lunedì prossimo il varo della manovra, cresce l’attesa per le novità sulle pensioni

Altre le misure contenute nel Documento di economia e finanza di cui va fiero il vicepremier pentastellato che invita i cittadini a scaricarlo da internet per conoscerlo meglio e capire quali sono i provvedimenti che sta mettendo in cantiere l’esecutivo guidato dal premier Giuseppe Conte, come “il reddito di cittadinanza per sei milioni di persone in difficoltà – ha detto Luigi Di Maio - che avranno l’occasione di ricevere finalmente una proposta di lavoro e prima di essere formati per quella proposta di lavoro”.

Sul fronte previdenziale previsto il taglio alle pensioni d’oro superiori a 4.500 euro mensili nella parte non coperta da contributi previdenziali e “la pensione di cittadinanza, che significa – ha sottolineato il vicepremier pentastellato - basta pensionati in fila alle mense dei poveri”. Queste alcune delle misure simbolo che dovrebbero avere positivi effetti sul piano economico e sociale. “E poi – ha aggiunto Di Maio - ci sono i rimborsi ai risparmiatori truffati e la cosa ancora più importante – ha evidenziato - le imprese, con l’Ires che si abbassa fino al 15% per chi investe e per chi assume, con la flat tax per le partite Iva, poi anche la sburocratizzazione e la semplificazione”. Queste alcune delle novità nella nota di aggiornamento al Def. I provvedimenti adesso dovranno essere messi nero su bianco, con le relative coperture finanziarie, nella legge di Bilancio 2019 che sarà varata lunedì prossimo a Palazzo Chigi.