Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 3 ottobre 2018 vedono emergere le preoccupazioni dei sindacati del settore sanitario in merito all'esodo dei medici che si realizzerebbe con l'avvio della quota 100. Nel frattempo dalla Camera i Deputati del M5S continuano a indicare come prioritario il taglio agli assegni d'oro mentre dal Ministro dell'Economia Giovanni Tria emergono dettagli in merito al funzionamento delle nuove clausole di garanzia dei conti pubblici. Infine, sul reddito di cittadinanza si parla di un possibile dimezzamento nel caso in cui il destinatario possieda una casa di proprietà.
Uscite anticipate, con la quota 100 è allarme per gli esodi tra i medici
Tra gli effetti del nuovo meccanismo di pensionamento anticipato legato alla quota 100 vi sarà anche la fuoriuscita di migliaia di medici (oltre 25mila in un anno), tanto da mettere in allarme i sindacati. È in particolare la sigla Anaao Assomed a spiegare che con le nuove regole potrebbero verificarsi circa 70mila uscite sui 100mila camici bianchi attualmente in servizio nel giro di 5 anni. Nella pratica, la nuova misura agevolerà il superamento dello scalone che si era venuto a creare con la legge Fornero, comportando l'abbandono di personale medico e dirigenti del settore attorno ai 65 anni di età. "La riforma prevista dall'attuale governo determinerà in un solo anno l'acquisizione del diritto al pensionamento di ben 4 scaglioni.
Diritto che verrà largamente esercitato visto il disagio lavorativo per la riduzione dell'organico" spiegano dal sindacato, evidenziando che il sistema non appare attualmente pronto tale l'eventualità considerando che i medici specializzandi non sarebbero sufficienti a garantire il turn over. In questo modo sarebbe a rischio la qualità generale del sistema qualora non si aprisse una nuova stagione di assunzioni nel settore sanitario.
Deputati M5S: prioritario il taglio alle pensioni d'oro
I deputati del Movimento 5 Stelle alla Camera tornano a rimarcare l'importanza del provvedimento in corso di approvazione sul taglio alle pensioni d'oro, convinti che "sia assolutamente una priorità per questo Paese: una vera ingiustizia mai sanata dai precedenti Governi" proseguono, rimarcando gli anni di lotta passati a combattere contro gli sprechi ed i privilegi.
Secondo gli esponenti pentastellati, si tratta infatti di "una misura di puro buon senso" pertanto "essere contrari significa non capire che è arrivato il momento di ristabilire un po' di equità sociale".
LdB 2019: le clausole di garanzia per la salvaguardia dei conti
Nelle ultime ore dalle agenzie di stampa sono emersi i dettagli relativi ai meccanismi di salvaguardia dei conti ipotizzati dall'esecutivo al fine di fornire delle garanzie ai partner europei. Secondo quanto ha spiegato lo stesso Ministro dell'Economia Giovanni Tria "se la scommessa sulla crescita non sarà o sarà solo parzialmente vinta, i programmi conterranno una clausola che prevede la revisione della spesa, in modo che l'obiettivo di deficit per i prossimi anni non sia superato rispetto al limite posto".
Un meccanismo che però legherebbe strettamente i provvedimenti in corso di approvazione all'andamento del Prodotto interno lordo. Il cambio di passo rispetto al passato è evidente, visto che in precedenza le clausole di salvaguardia coinvolgevano eventuali aumenti impositivi (come nel caso dell'Iva o delle accise).
Reddito di cittadinanza, verso possibile dimezzamento per i proprietari di casa
Tra i vincoli che potrebbero legare l'erogazione del reddito di cittadinanza, un impatto importante potrebbe averlo l'eventuale proprietà di una casa. Durante un'intervista rilasciata per la trasmissione "Quarta Repubblica", il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha spiegato di prevedere almeno 6 milioni di persone coinvolte.
L'emolumento potrebbe però risultare dimezzato per chi possiede una casa di proprietà. Questo in quanto di fatto verrebbe stornato quello che potrebbe essere considerato come un affitto imputato o figurativo. Un vincolo che quindi rischia di limitare la somma effettivamente erogata.