Le ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi martedì 16 ottobre, riguardano l'approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, della nuova manovra finanziaria per il 2019. Il premier Giuseppe Conte ha orgogliosamente dichiarato che l'esecutivo ha approvato il disegno di legge sul bilancio, oltre che quello sul decreto fiscale, entro i termini previsti. Ora l'invio del testo a Bruxelles per l'esame della Commissione Europea. 'Abbiamo tenuto i conti in ordine', è stata la precisazione del Presidente del Consiglio 'abbiamo mantenuto le promesse'. In tema previdenziale, via libera a Quota 100, probabilmente a partire dal mese di febbraio, con il doppio vincolo dei 62 anni di età minima e i 38 di versamenti contributivi.

Quota 100 probabilmente da febbraio 2019: primo step per il superamento della Legge Fornero

Importanti novità in vista per quanto riguarda le pensioni, dunque, con il superamento della Legge Fornero promesso dai due partiti di maggioranza, almeno per quanto riguarda il primo step visto che, come sottolineato in precedenza dal vicepremier Salvini, il 'Governo non ha la bacchetta magica'. Si partirà con Quota 100 (probabilmente dal mese di febbraio), una misura che dovrebbe permettere ad almeno 400mila lavoratori di accedere alla pensione. Quota 100 permetterà ai lavoratori che possiederanno il doppio requisito età-contributi di poter anticipare l'uscita pensionistica di 5 anni rispetto ai paletti attualmente imposti dalla Legge Fornero.

Uno degli aspetti, senza dubbio, più interessanti è costituito dal fatto che non dovrebbe essere posto alcun limite alla platea, né dovrebbero essere introdotte penalizzazioni: nelle ultime settimane, erano circolate indiscrezioni riguardanti nuovi paletti da inserire per evitare di 'sforare' con le risorse messe a disposizione che ammontano a sette miliardi.

Si sta pensando, invece, all'introduzione del riscatto laurea, magari accompagnato da qualche forma di agevolazione per i datori di lavoro che lo pagano.

Salvini: 'Obiettivo Governo azzerare la Legge Fornero'

Il vicepremier Matteo Salvini ha sottolineato come l'obiettivo finale resta quello di azzerare 'tout court' la Legge Fornero.

Il leader della Lega Nord ha parlato anche della volontà del Governo di arrivare al più presto alla Quota 41 cosiddetta 'pura', quella che permetterebbe di accedere alla pensione con 41 anni di contributi a prescindere dall'età anagrafica. Si tratta di una misura molto attesa dai lavoratori precoci, i quali, però, saranno costretti ancora ad attendere, nella migliore delle ipotesi, fino all'anno prossimo.