Lavoravano al nord con diplomi falsi: licenziamenti e revoche supplenze. Non si fermano le indagini da parte delle scuole sui titoli dei candidati Ata. La risoluzione dei contratti è solo il primo passo, ci sarà in seguito la denuncia alle Procure di competenza territoriale per dichiarazioni mendaci e titoli falsi. E' quanto emerge da fonti dell'amministrazione scolastica campana ma anche da alcune scuole private e pubbliche salernitane che, tra Natale e Capodanno, sono state raggiunte da richieste di accertamenti sui titoli dei supplenti. Le richieste di verifica arrivano da scuole del nord dove gli accusati svolgevano il lavoro.

Titoli falsi Ata: scoperti e licenziati collaboratori scolastici

Al momento i collaboratori scolastici accusati sono 5 ma l'indagine è destinata a proseguire, come ha fatto sapere un funzionario del Provveditorato salernitano. A darne notizia è stato il quotidiano Il Mattino poche ore fa. Su 4 bidelli salernitani c'è stato lo stop all'incarico, per uno veneto il licenziamento. L'accusa verso gli operatori Ata è grave: titoli falsi per svolgere supplenza con contratto a tempo determinato, per tutto l'anno scolastico. Le verifiche si stanno concentrando nel Veneto, in Abruzzo e nelle Marche. Sono stati scoperti diplomi di qualifica falsificati, riprodotti e senza nessun riscontro reale nei registri di scuole statali o paritarie di Salerno.

Le segnalazioni arrivano proprio da queste scuole che, come parti lese, hanno segnalato l'accaduto alle forze dell'ordine. Ma non è tutto. In altri casi i collaboratori scolastici 'furbetti' avevano letteralmente gonfiato i propri punteggi con titoli di servizio inesistenti. Tramite i dovuti controlli presso l'Inps si è scoperto che non erano mai stati versati i contributi.

Servizio che perciò è risultato essere non valido per le graduatorie. L'inchiesta si allargherà e sarà la direttrice generale dell'amministrazione scolastica campana, Luisa Franzese, ad occuparsene. I sospetti c'erano già da ottobre e con i mesi si è potuto appurare che gli accusati avevano ottenuto la supplenza ingiustamente.

Graduatorie Ata scorrono grazie ai controlli sui diplomi falsi

Se da un lato queste vicende rappresentano una nota negativa per le scuole italiane, dall'altro sono senza dubbio positive: dimostrano di fatto che si lotta contro l'illecito e soprattutto si dà spazio ai candidati che possiedono realmente i titoli per gli incarichi di supplenze Ata. Grazie alle indagini che si stanno svolgendo in questi mesi le graduatorie scorrono e i punteggi fasulli dei candidati 'furbetti' si sgonfiano.