Con l'approvazione della legge di bilancio si porrà fine agli appalti di pulizia esterni nelle scuole. La manovra è passata al Senato e ora si attende l'ultimo passaggio alla Camera. Ieri è intervenuto sulla questione Luigi Gallo (M5S) dalla sua pagina Facebook, la stessa dalla quale in tutti questi mesi ha puntualmente fornito aggiornamenti sulla vicenda dello stop agli appalti di pulizia. "È fatta! Stop appalti e 12 mila assunzioni. Confermata la misura leggendaria anche al Senato" questo ciò che ha scritto Gallo ieri pomeriggio. I lavoratori saranno assunti tramite concorso ed entreranno a far parte del personale Ata.
Scuola, stop appalti di pulizia: via alle assunzioni Ata
Dal 1° gennaio 2020 le pulizie saranno affidate esclusivamente al personale Ata. Saranno i collaboratori scolastici ad occuparsi della pulizia dei locali negli istituti scolastici. Di contro, si dirà 'fine' alle ditte esterne che saranno abolite definitivamente. "Un risultato clamoroso" così ha definito lo stop agli appalti di pulizia Luigi Gallo. "Si risparmiano risorse e si garantiscono qualità e diritti ai lavoratori, al via dal 2020 alle assunzioni per il personale che lavora attualmente nelle ditte" prosegue Gallo. "Basteranno 10 anni di servizio negli appalti di pulizia per partecipare alla procedura che costituisce il reclutamento per 12 mila posti" precisa il presidente della Commissione Cultura.
Nei giorni scorsi era intervenuto sulla vicenda anche il vicepremier Luigi Di Maio, il quale aveva indicato come 'fatto', ovvero inserito in legge di bilancio, l'assunzione delle 12 mila persone per le pulizie nelle scuole.
Concorso per l'assunzione e numero di stabilizzazioni Ata
Per accedere alla stabilizzazione questi lavoratori dovranno superare il concorso per titoli e colloqui che verrà bandito più avanti dal ministero dell'Istruzione.
Il concorso sarà riservato a tutti coloro che hanno lavorato senza soluzione di continuità, dalla data di entrata in vigore della legge numero 124, del 3 maggio 1999, come dipendenti con contratto a tempo indeterminato di ditte e imprese addette alle pulizie negli istituti scolastici. Qualche dubbio ancora rimane per ciò che concerne il numero degli assunti: di fatto dovrebbero essere circa 12 mila e andrebbero a coprire i posti accantonati sul profilo del collaboratore scolastico. La legge di bilancio sarà esaminata dalla Camera il prossimo 27 dicembre per l'approvazione definitiva.