La vicenda degli insegnanti Diplomati Magistrali sta imperversando le aule di tribunale dei giudici del lavoro, e soprattutto dei tribunali amministrativi di primo e secondo grado, Tar e Consiglio di Stato. Tutto ruota intorno sempre al diritto lamentato dai docenti in questione di poter accedere a pieno titolo alle Graduatorie ad Esaurimento. Ad oggi manca solo di conoscere il responso della Corte di Cassazione e la pronuncia della Corte Costituzionale.
La situazione attuale
Attualmente lo scenario è quello di circa 6.000 diplomati magistrali la cui sentenza di merito dei singoli ricorsi ha avuto esito positivo.
Numeri ancora troppo bassi rispetto al grande numero di Dm che ancora sta aspettando la sentenza definitiva. Ed intanto, molti altri si ritrovano a svolgere l'anno di prova o l'hanno già superato, in quanto neoimmessi in ruolo (seppur con riserva). Tra questi insegnanti vi è stata poi anche una fetta che si è vista già sciogliere la riserva in senso negativo, con conseguente depennamento dalle GaE e dalla prima fascia delle Graduatorie d’Istituto.
La Corte di Cassazione
Il Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria si è espresso per ben due volte a sfavore dei Diplomati Magistrali. Ora la parola spetta alla Cassazione. L’udienza si è tenuta a porte chiuse il 12 marzo ma nulla è ancora trapelato. I tempi entro cui la Cassazione potrà rendere nota la propria decisione non supereranno il 12 maggio.
Ricordiamo che le Sezioni Unite della Corte di Cassazione erano state, per l'appunto, adite perché era stato ravvisato eccesso di potere giurisdizionale da parte del Consiglio di Stato. Nello specifico il ricorso era stato presentato nei confronti della sentenza della prima Plenaria, resa nota il 20.12.2017. La decisione della Consulta assumerà un peso significativo: se si esprimerà in senso negativo, si assisterà a una pioggia di licenziamenti e depennamenti dalle Graduatorie ad Esaurimento; se invece si pronuncerà positivamente, si riaccende una speranza per i Diplomati Magistrali.
La Corte Costituzionale
Fissato invece per il 7 maggio il pronunciamento della Corte Costituzionale circa la legittimità del concorso riservato ai docenti abilitati della Scuola secondaria, con riflessi probabili anche sul reclutamento della scuola primaria. Quali dunque i riflessi sui Diplomati Magistrali? La decisione della Consulta potrebbe rappresentare, anche se in maniera implicita, un segnale d'impatto per tutti i concorsi riservati, e dunque anche per quello che interessa i Dm.
Insomma, 2 sono gli appuntamenti certi che interesseranno gli insegnanti con diploma magistrale ante 2001/2002. Senza dimenticare che, a poter essere percorsa, resta anche la strada europea.