Oggi alla Camera dei Deputati si è tenuto il consueto question time durante il quale la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha dovuto rispondere ai molti interrogativi che le sono stati rivolti riguardanti il mondo scolastico: dalla questione della copertura dei posti di sostegno, alle criticità emerse sullo svolgimento della Didattica a Distanza, al sostegno delle famiglie degli studenti e all'importanza di garantire un efficace piano di sicurezza per alunni e docenti. Particolare attenzione, nel corso del question time, trasmesso in diretta dall'Aula di Montecitorio a cura di Rai Parlamento, è stata poi posta sull'esame di maturità, su cui la Azzolina si è soffermata a descriverne le modalità di svolgimento.
Maturità in presenza
La ministra pentastellata ha confermato che l'esame di maturità, la cui data di partenza è prevista per il 17 giugno, si svolgerà in presenza, come già anticipato nelle scorse settimane nonostante le critiche del caso. Il tutto avverrà comunque in sicurezza, tanto che si sta pensando ad un apposito protocollo da mettere in atto in termini di distanziamento e precauzioni.
Lucia Azzolina ha però anche voluto precisare che in caso di particolari esigenze epidemiologiche, che potrebbero mettere dunque a rischio la salute di studenti e docenti, si procederà attraverso modalità di svolgimento in videoconferenza o di altro tipo, ma sempre in via telematica.
Prova orale di un'ora e discussione di un elaborato
La Ministra dell'Istruzione, in vista dell'uscita a breve dell'ordinanza che ne disciplinerà accuratamente lo svolgimento, ha continuato precisando in cosa consisterà la prova orale di maturità.
Innanzitutto ha spiegato che dovrà avere una durata massima di un'ora, durante la quale si procederà dapprima con la discussione di un elaborato sulle materie di indirizzo; dopodiché i maturandi dovranno discutere un breve testo di letteratura italiana studiato durante il quinto anno e cimentarsi sull'analisi del materiale scelto dalla commissione d'esame.
Infine verranno interrogati anche sulla conoscenza degli importanti temi riguardanti la cittadinanza e la Costituzione.
Una maturità dunque volta a testare "il percorso didattico effettivamente svolto" come affermato dalla stessa ministra.
Lucia Azzolina, commissione d'esame e punteggio
Quanto alla commissione d'esame, l'intento di Lucia Azzolina è quello di far sì che ad esaminare gli studenti siano sostanzialmente gli insegnanti che conoscono l'intero percorso di studio degli stessi nei cinque anni di Scuola secondaria.
Infatti la commissione sarà formata solo da membri interni, prevedendo che solo il presidente come membro esterno.
Quanto al punteggio, il voto massimo raggiungibile sarà ancora 100, prevedendo che la prova orale valga 40 punti, come già anticipato, mentre i rimanenti 60 punti potranno essere raggiunti sulla base del rendimento degli ultimi tre anni di scuola.