Il concorso ordinario infanzia e primaria dovrebbe essere ai nastri di partenza, come anticipato agli inizi del mese di aprile dal Ministro dell'istruzione Marco Bussetti. Il bando, infatti, sarà pubblicato entro la fine del mese di maggio. Questo è indirizzato alla selezione di 16.000 docenti. Al concorso per i posti comuni potranno accedere:

  • i diplomati magistrale e diplomati sperimentale a indirizzo linguistico, il cui titolo sia stato conseguito entro l'anno scolastico 2001/02 (inoltre, potranno partecipare anche coloro i quali hanno conseguito analogo titolo di abilitazione all’estero che sia però riconosciuto in Italia);
  • i laureati in Scienze della Formazione Primaria o analoghi titoli equipollenti.

Dei 16.000 posti messi a bando una buona parte saranno destinati ai posti di sostegno, per il cui accesso occorrerà essere specializzati.

Prove e valutazione concorso ordinario

Il concorso si articolerà in una prova scritta ed una orale, inoltre, nel caso in cui i partecipanti al concorso dovessero essere superiori a tre volte il numero dei posti, ci sarà anche una preselettiva (la valutazione di quest'ultima avverrà assegnando un punto ad ogni risposta esatta). La prova scritta consisterà nel rispondere a due domande a risposta aperta e ad ogni quesito risolto in modo esatto verrà assegnato al massimo 18 punti. Inoltre, la prova scritta prevede anche otto domande in lingua straniera: per ognuna di queste risolta in maniera esatta verrà attribuito un punteggio di 0,50, per un totale di quattro punti. Il punteggio minimo da raggiungere per poter superare la prova scritta sarà di 28/40.

I candidati che superano la prova scritta avranno poi accesso a quella orale (anche quest'ultima si supera con un punteggio minimo di 28/40). L'orale consisterà nella simulazione di una lezione, più un colloquio sulle materie previste dal bando. I candidati che risulteranno vincitori saranno inseriti nelle graduatorie di merito, da cui, a partire da settembre 2020, avverranno le prime immissioni in ruolo, con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Ad ogni modo, i docenti assunti da concorso ordinario, che saranno nella percentuale del 25%, per vedersi confermato il ruolo dovranno superare l'anno di prova e formazione. Un altro 25% delle immissioni in ruolo avverrà da concorso ordinario. Infine, il restante 50% dei posti previsti per le immissioni avverrà dalle graduatorie ad esaurimento.

Proprio in questi giorni e sino alle ore 14:00 di giovedì 16 maggio, i docenti stanno provvedendo ad effettuare le domande di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (Gae) per il prossimo triennio 2019/20, 2020/21, 2021/22.