Venerdì 26 aprile ha preso il via il tanto atteso aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento, e ci sarà tempo fino al 16 maggio alle ore 14:00. Il decreto firmato il 24 aprile dal Ministro dell'Istruzione Bussetti fornisce precise informazioni circa gli insegnanti idonei all'aggiornamento stesso, prendendo anche in considerazione la casistica della riserva. Ciò che emerge è nuovamente una discriminazione nei confronti dei possessori del diploma magistrale conseguito ante l'a.s 2001/2002, che in questi anni non siano riusciti ad entrare nelle Gae nemmeno tramite provvedimento cautelare.

Gae con riserva

Il decreto di aggiornamento delle Gae ammette la possibilità della permanenza nelle stesse con riserva, come esplicitato dall'art. 1, dove si legge che il personale docente inserito sia a pieno titolo che con riserva nelle Gae, può chiedere conferma dell'iscrizione con riserva o lo scioglimento della stessa.

Da ciò si evince come, nel caso dei diplomati magistrali che risultino già ad oggi inseriti nelle Gae con riserva a seguito di provvedimento cautelare, sarà possibile aggiornare il punteggio dal 2014 e cambiare anche provincia, permanendo dunque nelle predette graduatorie fino all'arrivo della sentenza di merito. Lo scioglimento della riserva e la relativa permanenza a pieno titolo avverrà solo a seguito di merito positivo, altrimenti ne conseguirà il malaugurato depennamento.

Il discorso attinente la riserva vale anche per la relativa permanenza nella I fascia delle Graduatorie d'Istituto.

Chiarimenti sulla riserva

Ulteriori delucidazioni sulla riserva e conferme di quanto indicato all'art.1, sono contenute nell'art. 6 del succitato decreto, dove si rimarca alla lettera b) la situazione di chi risulta già inserito nelle Gae con riserva a seguito di ricorso giurisdizionale o straordinario rivolto al Capo dello Stato.

Questi insegnanti hanno il diritto di dichiarare i titoli valutabili, pur conservando, in sede di aggiornamento, la posizione di riserva.

Quella che viene per l'appunto presa in considerazione è la casistica dei diplomati magistrali, precisando la necessaria presentazione della domanda di aggiornamento, pena l'esclusione dalle Gae stesse.

La conferma dell'iscrizione nelle predette graduatorie (anche se con riserva) non avverrà infatti in maniera automatica ma solo su domanda degli interessati entro le tempistiche previste.

Diplomati magistrali esclusi dall'aggiornamento

Quanto indicato all'art. 6.1 lettera b), contempla un'eccezione: "(…) fermo restando quanto previsto all'articolo 1 comma 8". Una fetta di diplomati magistrali non potrà infatti presentare domanda di aggiornamento delle Gae. L'art. 1.8 del decreto precisa espressamente che, sulla base di quanto disposto dalle due Adunanze Plenarie del Consiglio di Stato, gli insegnanti aventi diploma magistrale che avessero già ottenuto sentenze di merito negative, saranno esclusi dal poter richiedere l'aggiornamento.

E l'esclusione è rivolta a qualsiasi altro insegnante diplomato magistrale che volesse inserirsi ex novo in queste graduatorie, intensificando la discriminazione nei confronti di questi docenti.

A tutela di questa situazione è comunque già stata prevista da alcuni legali e sindacati (Anief nello specifico) un nuovo ricorso per poter riuscire ad entrare o rientrare nelle Graduatorie ad esaurimento.