L’I.N.P.S., l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, ha messo a punto un simulatore online per calcolare l'importo che sarà destinato ai beneficiari del sussidio economico del Reddito di Cittadinanza e della Pensione di cittadinanza. L'I.N.P.S. è dunque corso ai ripari dopo che recentemente molti cittadini italiani erano rimasti delusi dal reddito estremamente basso caricato sulla ormai famosa 'carta gialla'. A riportare la notizia è il sito giornalistico online della testata web de 'Il Messaggero'. Dopo un inizio non entusiasmante, attualmente le istanze per reddito e/o pensione di cittadinanza hanno raggiunto di gran lunga quota 1 milione.

Circa il 75% delle domande - così come dichiarato dal presidente dell'Inps Tridico - ha avuto esito positivo.

Troppi delusi: l'I.N.P.S. corre ai ripari

Dopo l’effetto boomerang causato dagli importi troppo bassi presenti sulle cards rilasciate tra fine aprile e inizio maggio, con questo applicativo si cercherà di ridimensionare non solo le domande per il reddito e la pensione di cittadinanza, escludendo a priori coloro che non rientrano nei requisiti della misura assistenziale, ma limitando anche il numero di beneficiari delusi dalla prestazione finanziaria. Addio brutte sorprese, quindi, perché il simulatore consentirà al cittadino di conoscere in anticipo il valore dell'importo erogato da Poste Italiane e, dunque, di poter scegliere liberamente se richiedere o meno il sussidio economico.

Come utilizzare il simulatore?

Per quanto concerne le strutture territoriali provinciali, il simulatore on-line è già disponibile da adesso sul sito ufficiale dell'I.N.P.S. nella sezione 'prestazioni a sostegno del reddito', nella specifica 'ISEE post-riforma del 2015'. Per gli altri utenti (i cittadini privati, per intenderci), il calcolatore dell'importo del reddito o della pensione sarà disponibile tra pochi giorni e sarà accessibile attraverso l'accesso all'area riservata del cittadino, mediante le credenziali INPS, le password dell'agenzia delle entrate, oppure attraverso l'identità digitale personale (codice S.P.I.D.

Sistema Pubblico Identità Digitale).

A cosa serve il simulatore?

La nuova funzionalità permettere due diversi tipologie di simulazione: quella attraverso i dati della D.S.U. (Dichiarazione Sostitutiva Unica) già compilata oppure mediante i dati I.S.E.E. (Indicatore Situazione Economica Equivalente) auto-dichiarati e altri indicatori di calcolo.

Nel primo caso, il simulatore effettuerà anche un ulteriore controllo sui requisiti anagrafici, economici (patrimoniali e reddituali) del nucleo familiare stabilendo con precisione se l'utente rientra o meno nella categoria dei beneficiari della misura assistenziale in base ai criteri stabiliti dal Decreto Ministeriale approvato lo scorso febbraio 2019.