Al via le domande per il Bonus Sud dell’Inps che prevede incentivi per l’assunzione di giovani disoccupati. L’istituto previdenziale ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la circolare con la quale rende noti i requisiti richiesti per poter accedere all’incentivo e le procedure per poter effettuare la domanda.
La misura, denominata Incentivo occupazione Sviluppo Sud (IOSS), in un primo momento era stata limitata solo ai primi quattro mesi del 2019, ma grazie allo stanziamento di ulteriori 200 milioni di euro nel decreto Crescita si è potuto estendere il bonus a tutto l’anno in corso.
Bonus Sud, incentivo di 8.060 euro per ogni disoccupato assunto
Possono accedere al Bonus Sud gli imprenditori delle regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) oppure “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna) che assumono a tempo indeterminato disoccupati sotto i 35 anni o di età superiore ma che siano senza Lavoro da almeno sei mesi.
L’incentivo consiste in una decontribuzione per il primo anno di lavoro fino ad un limite massimo di 8.060 euro (671,66 euro al mese) per ogni dipendente assunto, con esclusione dei lavori domestici o intermittenti.
Il bonus può essere richiesto anche in caso nel caso di trasformazione di un contratto da tempo determinato a tempo indeterminato ed è cumulabile con l’incentivo che spetta ai datori di lavoro per le assunzioni di disoccupati che percepiscono il Reddito di cittadinanza e con quello riservato ai giovani sotto i 30 anni.
Come fare domanda per il Bonus Sud
Definiti i requisiti per accedere al Bonus Sud, quello che mancava era la definizione della procedura per la domanda, ora definita grazia alla circolare Inps n.102 del 16 luglio 2019. Tali richieste devono avvenire per via telematica attraverso il sito dell’Istituto, sul quale è disponibile il modulo di istanza online, che provvederà a processarle secondo il criterio temporale legato alla data di assunzione del disoccupato, per quanto riguarda i vecchi contratti, e secondo la data di ricevimento della domanda per quanto riguarda le prossime assunzioni.
Sulla domanda devono essere riportati i dati del lavoratore assunto, o al quale e stato trasformato il contratto, la Regione e la Provincia dove si svolge la prestazione lavorativa e la retribuzione media mensile, inclusi i ratei di tredicesima e quattordicesima spettanti. Dati che saranno utilizzati dall’Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) per determinare l’importo del bonus spettante. Sarà la stessa Anpal a verificare la sussistenza della copertura necessaria per l’erogazione del beneficio e a dare comunicazione al richiedente dell’accoglimento della domanda.