Risultano ancora mancanti i documenti indicanti i posti ancora disponibili per le supplenze del prossimo anno scolastico a seguito delle immissioni in ruolo e delle assegnazioni provvisorie. I risultati potranno essere consultati da ciascuno docente nel sito dell'USP in cui si è iscritti in Graduatoria.

Intanto, in previsione dell'aumento del numero delle supplenze che saranno assegnate con contratto dal 31/08 al 30/06 o supplenze brevi, i docenti non ancora inseriti in GI potranno inviare la propria domanda di messa a disposizione nelle scuole per poter ricevere convocazioni con l'esaurimento delle graduatorie nella classe di concorso per cui si candidano.

È stato però segnalata dai sindacati una mancata regolamentazione dell'istituto delle mad che potrebbero anche non avere la giusta valenza come dichiarazione di disponibilità all'accettazione di un incarico.

Circolare supplenze e mad, necessaria definizione nel conferimento incarichi

Nella giornata di ieri 27 agosto si è svolto il consueto incontro tra Miur e Sindacati per la stesura e l'aggiornamento delle circolare sulle convocazioni per le supplenze 2019/2020. Il provvedimento non modifica le regole base dell'invio delle proposte, delle priorità e delle modalità di accettazione, rifiuto o abbandono dell'incarico durante il corso dell'anno, ma necessita di alcuni aggiornamenti e definizioni nell'istituto dell'inoltro da parte degli aspiranti e dell'utilizzo da parte delle scuole della Mad o domanda di messa a disposizione.

I criteri devono essere definiti e resi pubblici, in modo che ogni aspirante docente possa avere le stesse possibilità.

Il candidato, non iscritto in nessuna graduatoria, può inviare la sua disponibilità all'insegnamento per la classe di concorso per cui ha titolo a tutti gli istituti scolastici in cui è presente la disciplina, per mezzo posta, via mail, o consegnarla a mano, richiedendo il numero di protocollo.

In ordine così di arrivo, saranno poi inoltrate le convocazioni a seguito dell'esaurimento della terza fascia delle Graduatorie di Istituto per classe di concorso. Per il sostegno il procedimento è lo stesso, ma in questo caso, le GI sono incrociate,ovvero vengono presi in considerazione tutti gli aspiranti di tutte le graduatorie per tutte le classi di concorso e vengono convocati in ordine di punteggio.

Solo nel caso si esaurissero tutte le cdc e aspiranti, si procede con l'invio della proposta di incarico tramite Mad. In relazione però alle riflessioni avviate dai Sindacati, l'esaurimento della terza fascia GI potrebbe comportare la chiamata diretta da parte del Dirigente Scolastico senza rispettare l'ordine di arrivo delle Mad.

Mad, potrebbe diventare 'chiamata diretta' dal DS

In base alle ultime dichiarazioni e anche esperienze dei docenti, questa pratica sembra sia maggiormente diffusa nelle regioni del Nord, in cui già agli inizi di settembre le graduatorie sono esaurite e si ha l'urgenza di avere i docenti in cattedra nel minor tempo possibile. La necessità è dunque quella di definire i punti cruciali di applicazione e fruizione della messa a disposizione alla pari con l'istituto della chiamata dalle graduatorie per punteggio.

La paura è quella di creare un sistema poi difficilmente sanabile di scelta del docente che meglio rispecchi, secondo il DS, le esigenze della Scuola, e non sarebbe un male, se questo però avesse una regolamentazione che ponesse i docenti a confronto secondo una normativa ben definita su priorità - invio della domanda, dal momento che non vi è un'assegnazione di punteggio - e merito. Si attende dunque di conoscere il risultato della stesura definitiva della circolare per l'a.s.2019/2020 e verificare il punto sul conferimento degli incarichi tramite Mad.