Pochi giorni all'inizio dell'anno scolastico. I supplenti attendono di conoscere i posti vacanti per classe di concorso a seguito del termine delle operazioni di immissione in ruolo e di assegnazione provvisoria. Sarà possibile visualizzare il documento definitivo nei siti dell'Ufficio Scolastico Provinciale a cui si fa capo, ovvero la provincia in cui si è iscritti nelle Graduatorie di Istituto. Per i docenti ancora non inseriti nelle GI, con previsione di nuova apertura della terza fascia nel 2020, sarà possibile inviare la messa a disposizione per avere la possibilità di essere convocati sui posti ancora disponibili a seguito dell'assegnazione delle supplenze al 31/08 o al 30/06.

Secondo i dati ufficiali, ma differenti per sindacati e Inps, i docenti che dal primo settembre sono collocati in pensione sono circa 16-17 mila, con previsione di assunzione di n.52-53mila nuovi insegnanti.

Supplenze da Gi e Mad dopo Quota 100, posti disponibili

In relazione ai dati diffusi dalla Cisl Scuola, sarebbero in numero di 17mila gli insegnanti che hanno lasciato la propria cattedra con Quota 100 per un numero di posti disponibili per il prossimo anno scolastico di circa 58.600. Il numero delle assunzioni richieste dal Miur si attesta invece su 53.637, motivo per cui si parla di circa 5mila cattedre scoperte. Secondo invece le dichiarazioni di altri sindacati, le cattedre libere per mancanza di aspiranti in graduatoria a completamento delle assunzioni in ruolo saranno circa 23mila, numero complessivo per tutte le classi di concorso e per ogni ordine di scuola e grado.

La possibilità di fare domanda di pensionamento con almeno 38 anni di contribuzione e 62 anni di età, ha permesso al comparto della scuola di ottenere la riduzione fino a 5 anni di servizio rispetto alla pensione di vecchiaia e alla richiesta di pensione anticipata. Un'opportunità per molti docenti 'da prendere al volo', considerando che Quota 100 è stata introdotta in via sperimentale e fino al 2021 quando sarà sostituita dalla pensione anticipata con il raggiungimento di 41 anni di contributi senza limiti di età.

L'uscita dalla scuola ha però aumentato in questo modo - rispetto agli anni precedenti - la necessità di nuovi insegnanti per ricoprire i posti resi disponibili con il pensionamento. La prospettiva di un nuovo concorso avrebbe potuto riequilibrare la copertura delle cattedre, ma al momento non vi è un decreto che stabilisca l'avvio delle procedure.

La stessa problematica interessa anche gli Ata, che secondo i dati diffusi, con un numero di 17mila posti vacanti, si ha in previsione la nomina di 7.646 lavoratori.

Messa a Disposizione e punteggio su cdc

In relazione al numero dei posti disponibili e alle cattedre che non troveranno immediata assegnazione dopo lo scorrimento delle Graduatorie di Istituto e per ultimo la terza fascia, sarà possibile anche per i neodocenti, senza servizio, o i neolaureati con titolo per l'insegnamento di una delle classi di concorso previste per nella scuola, fare domanda di proposta di supplenza tramite la messa a disposizione (Mad), un documento in cui si dichiara il possesso dei propri titoli per l'insegnamento e la rispettiva disponibilità a prendere servizio su quella determinata classe di concorso.

È possibile inviare il documento via mail o consegnarlo a mano, consigliato, unico modo per ottenere dalla segreteria il numero di protocollo, utile per rintracciare la propria richiesta.Con la messa a disposizione si potrà essere convocati dopo la terza fascia, quando non vi sono più aspiranti su una classe di concorso e vi sono ancora dei posti disponibili da assegnare.

È possibile ottenere qualsiasi tipo di supplenza, breve, da 1 giorno in poi, al 30/06 o anche al 31/08 (molto dipende dalla classe di concorso) e si può essere convocati in qualsiasi parte dell'anno. I giorni di supplenza, con l'acquisizione di 1 punto ogni 15 giorni e da conteggiare dal 16esimo giorno in poi, saranno caricati alla pari da qualsiasi supplenza giunta dalle Gae o dalle Graduatorie di Istituto, e sulla classe di concorso dalla quale si viene chiamati.

Sostegno e punteggio su classe di concorso

Se si accetta un posto sul sostegno, il punteggio è caricato sulla classe di concorso dalla quale vi chiama la scuola e per la quale avete titolo all'insegnamento. A partire dal 16 settembre prossimo, le segreterie, dalla verifica dei posti disponibili per le supplenze cominceranno a inviare le convocazioni a partire dalle Gae, se presenti ancora aspiranti, e poi dalla seconda fascia delle II, docenti con abilitazione e in seguito dalla III fascia; per i posti sul sostegno, si scorrono invece le graduatorie in ordine di età e punteggio confrontando tutte le classi di concorso. A seguito si provvede con la chiamata via Mad, e questo in attesa di un concorso che possa affrontare il nuovo turn-over e ricambio dei docenti nella scuola.